Re: Massa del fotone?

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: 24 Feb 2006 03:40:25 -0800

Non ho letto tutte le altre risposte, cmq credo che per cogliere il
significato del fotone, sotto questi aspetti, si debba cercare di
cogliere il significato delle equazioni della relativit� ristretta. Da
esse emerge (non lavoro coi quadrimpulsi e mi rendo conto che a molti
non piacer�, la mia conoscenza della RR � sotto alcuni aspetti
*piuttosto* euristica ma ritengo anche che non sia affatto
superficiale) che i corpi hanno energia a riposo + energia dovuta al
moto relativo rispetto a me, tale energia "aggiuntiva" diverge se la
velocit� relativa tende a c mentre si approssima con taylor a 1/2 mv^2
(la solita enrgia cinetica) se le velocit� relative sono molto pi�
piccole di c. C'� qualcosa che mi sfugge perch� dicono sia errato
associare a questa energia aggiuntiva una massa, eppure ci sono validi
motivi (il centro di massa di una scatola nello spazio lontano non
dovrebbe poter cambiare, qualunque cosa faccia uno sperimentatore al
suo interno) per ritenere che a questa energia K aggiuntiva dovuta al
moto sia associata un'inerzia pari a K/c^2, parlare di essa come di
"massa aggiuntiva" non mi sembra perlomeno una mostruosit�. Mi sembra
che l'equivalenza massa-energia sia qualcosa di molto drastico! Quanto
al fotone, � una particella dalle caratteristiche uniche in natura,
esso viaggia a c e dunque non possiede massa a riposo, non possiamo
propriamente assegnare al fotone una massa, nel senso in cui la
assegnamo alle altre particelle. Non l'ho mai letto da nessuna parte
(anzi chiedo conferme!) ma riflettendo sulla RR mi sembra corretto
definire il fotone come "energia cinetica pura" (il che suona molto
strano perch� da come siamo abituati l'energia cinetica � sempre
associata a una massa!). Esso non possiede energia a riposo, possiede
solo l'energia dovuta al moto relativo (che varia a seconda
dell'osservatore) e cmq anche ad esso deve essere associata un'inerzia
quindi ritengo che, forse quasi per caso, i conti che hai scritto non
siano cos� totalmente sbagliati come sembrava a primo impatto
(ovviamente in p=m*v la massa deve essere quella relativistica (e cio�
l'energia totale divisa per c^2, l'inerzia)), purch� non ti riferisci
massa del fotone cos� come ti riferisci alla massa di un chilo di
pane, � qualcosa di qualitativamente molto diverso.
Received on Fri Feb 24 2006 - 12:40:25 CET

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