Re: Analogia tra vettori elettrici e vettori magnetici

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 20 Feb 2006 20:42:21 +0100

argo\(n\) ha scritto:
> Non mi � molto chiara l'analogia fra i 3 vettori elettrici (E, D e P)
> ed i 3 vettori magnetici (B, H e M)...secondo il mio modesto parere
> anche per una sorta di ambiguit� nella 'nomenclatura'.
> ...
> Se le cose stanno cos�, non mi � chiaro perch� il vettore 'campo' da
> un lato (H) � indipendente dal materiale, dall'altro (E) indica il
> fenomeno nella sua totalit�.
> ....inoltre, perch� nella trattazione delle onde elettromagnetiche ci
> si riferisce solitamente ad E e B ('campo' da un lato, 'induzione'
> dall'altro)?
Non hai tutti i torti, perche l'analogia e' ambigua.
Intendo dire che funziona in due modi diversi, a seconda del punto di
vista che si assume.

Primo punto di vista (il tuo, mi pare).
Guardo le eq. di Maxwell non omogenee (caso statico).
Allora vedo che ci figurano D e H.

Secondo punto di vista.
Guardo le equazioni che hanno la stessa forma (divergenza oppure
rotore).
Allora le coppie analoghe sono E, H oppure D, B.

La terminologia risente del percorso storico, nel quale si assumeva
l'esistenza di "cariche" sia magnetiche che elettriche, che rendevano
piu' importante il secondo punto di vista.

> ....inoltre, perch� nella trattazione delle onde elettromagnetiche ci
> si riferisce solitamente ad E e B ('campo' da un lato, 'induzione'
> dall'altro)?
Non so se questo sia vero.
Nel vuoto ovviamente non fa differenza.
Nei casi dove veramente occorre distinguere, come nei mezzi
anisotropi, li devi usare tutti e 4...
                   

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Feb 20 2006 - 20:42:21 CET

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