MarcoGT ha scritto:
> sto facendo degli esercizi sulle lenti divergenti e convergenti; ho un
> problema;
Come sempre, avresti fatto bene a dire a che livello di studi ti
trovi, perche' il modo di affrontare questi problemi puo' essere
alquanto diverso.
> supponiamo di avere due lenti, la prima divergente, a distanza di 1m,
> la seconda, convergente. Di entrambe le lenti ho la focale; il
> problema richiede di calcolare la posizione p1 dell'oggetto
> accomodando l'occhio all'infinito (quindi q2=inf);
> magari ognuno user� la propria notazione, faccio un piccolo disegno
> :-)
>
> p1---Lente1--q1--p2---Lente2--------q2 (con q2 accomodato
> all'infinito);
>
> La distanza Lente1-Lente2 � L;
Bene, la situazione e' chiara.
> ok; faccio dapprima i calcoli sulla lente2, ed essendo 1/p+1/q = 1/f
> (con f = focale) e q=inf, ricavo p2; avendo p2 posso ricavarmi q1 e
> poi, sempre con la stessa formula, p1 (che � la richiesta del
> problema); ora, il punto � proprio il calcolo di q1; non capisco
> perch� il libro lo calcola facendo: q1=p2-L anzich�, come pi� logico,
> L-p2; q1 = l-p2 era stato utilizzato, correttamente secondo me, in
> tutti gli altri esercizi simili, dico simili ma non uguali in quanto,
> la prima lente era convergente e la seconda divergente; ma non credo
> che la differenza sia questa; in quanto credo che i punti p e q si
> trovino rispettivamente a dx e sx indipendentemente dal tipo di lente.
E invece no... La differenza e' tutta li'.
E purtroppo su questa cosa dei segni nell'ottica geometrica c'e' in
giro un casino immondo, per cui esito a dirti come dovresti fare, per
timore di confonderti ulteriorimente le idee.
Dovresti prima scrivermi le formule per i due tipi di lenti, che
sospetto ti siano state date diverse, non sempre 1/p+1/q=1/f.
Poi ne riparliamo.
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Elio Fabri
Received on Wed Feb 22 2006 - 20:25:08 CET