Re: L'oscilloscopio e la persistenza della retina

From: Gabriele Sanzi <g.sanzi_at_email.it>
Date: Mon, 13 Feb 2006 19:40:36 +0100

"rofilippi" <rofilippi_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:1139556380.391715.226840_at_g14g2000cwa.googlegroups.com...
> E' noto che in un oscilloscopio ci appare una linea in virt� del fatto
> che i puntini permangono sulla retina e quindi si vede una linea. Ma
> precisamente qual � il meccanismo? Faccio un'ipotesi: un puntino che
> appare e scomapare nel tempo minore di 1/10 di secondo e affiancato da
> un puntino poco distante che appare anch'esso dopo un tempo simile
> ecc... la retina conserva i puntini per un tempo di 1/10 di secondo e
> quindi li vede "statici" uno a fianco dell'altro e cos� vede una curva
> ache se questa curva � avvenuta nel tempo ma ora non � fisicamente
> sullo schermo, cio� la retna memorizza i vari puntini e li vede in
> contemporanea. Mentre se appaiono distanziati di un tempo maggiore vede
> una serie di puntini in successione perch� il secondo puntino appare
> quando il primo � scomparso dalla retina e quindi vede i due puntini
> in istanti separati e non formanti una curva.
> OK?
> Grazie

In parte � cos� ma bisogna aggiungere che i segnali visualizzati
dall'oscilloscopio sono in realt� dei segnali periodici e che
l'oscilloscopio si sintonizza sul fronte di salita/discesa per visualizzarli
nella maniera pi� stabile possibile sullo schermo.

-- 
Gabriele Sanzi
http://gabrielesanzi.blogspot.com 
Received on Mon Feb 13 2006 - 19:40:36 CET

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