Re: Il tempo quantistico.

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Tue, 7 Feb 2006 13:18:39 +0100

"popinga" <aobhrobo_at_highnet.org> wrote in message
news:151Z56Z255Z20Y1139018392X18784_at_usenet.libero.it...
> Il 02 Feb 2006, 17:01, "Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto:

> > Appena il gallo si accinge ad agguantare la gallina io posso sopprimerlo
> in
> > modo da far si' che l'evento C non abbia luogo. In questo caso non
> avverra'
> > nemmeno l'evento E.
>
> Potrei sottoporre la gallina a fecondazione artificiale per produrre
> l'evento E senza che si verifichi l'evento C (cio� senza il galletto che
> sgalletta:).
> Insomma... un evento/effetto non definisce automaticamente la sua causa

Vero, ma con il "togliendo C (causa) si ha che E (effetto) non avviene", si
dovrebbe intendere, a mio modo di vedere, quanto dicevo nei post in risposta
a Valter Moretti. Cioe' quello e' in sostanza "l'algoritmo" da seguire per
individuare le cause osservando gli effetti (e poi ripetendo gli esperimenti
dopo opportune modifiche). Poi uno stesso effetto potra' anche essere
prodotto, in via di principio, da diverse cause, ma nella nostra descrizione
del mondo immaginiamo che un effetto sara' sempre dovuto ad una causa o a
un'altra (la gallina e' stata fecondata dal gallo o da fecondazione
artificiale).

Il nostro scopo non e' "proiettato al passato" cioe' non e' vedere il
pulcino e individuare quale e' la sua corretta causa. Cioe' non e' capire se
il padre del pulcino e' il gallo o la fecondazione artificiale.
Il nostro scopo e' "proiettato al futuro", cioe' e' capire che se c'e' un
gallo oggi (o una fecondazione artificiale, o ...) ci sara' un pulcino
domani.

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue Feb 07 2006 - 13:18:39 CET

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