Am 23.07.2019 um 15:52 schrieb JTS:
> Am 22.07.2019 um 22:22 schrieb El Filibustero:
>> On Mon, 22 Jul 2019 20:23:47 +0200, JTS <pireddag_at_hotmail.com> wrote:
>>
>>> Il ghiaccio non permette forge tangenziali. Per questo la corda si
>>> dispone lungo ...
>>
>> ... una geodetica del cono (che non sia una generatrice). Quindi se il
>> lazo ha il nodo in P, tagliando il cono lungo la generatrice per P e
>> sviluppandolo come settore circolare con centro il vertice V del cono,
>> abbiamo due punti P e P' sui raggi del settore che corrispondono alla
>> posizione del nodo. La geodetica, ossia il segmento di retta PP', deve
>> stare dentro lo sviluppo se no il lazo si sfila. Possibile solo se
>> l'angolo PVP' del settore e' convesso, ossia l'apertura angolare
>> asse-generatrice del cono e' inferiore a 30 gradi. Ciao
>>
>
> Per il problema senza nodo ho letto la soluzione prima di postarlo, ma
> non la ho capita, quindi non me la ricordo :-)
> Ma mi ricordo un dettaglio che scrivo qui: bisogna cercare qualcosa
> (forse una lunghezza, ma non sono sicuro) che non varia per qualche
> deformazione della disposizione della corda; questo da' una condizione
> sul cono.
>
> Non la rileggo per il momento perche' voglio pensarci su.
Forse cosi':
se il nodo non e' fisso, il nodo non scivola, e quindi l'alpinista non
cade, solo se l'angolo e' tale che per uno scivolamento del nodo
l'alpinista ne' sale ne' scende.
Ho fatto un conto di cui non sono convinto (non mi piace come metto la
corda nel sisegno che ho fatto, che non vi rifaccio qui, ma e' il modo a
cui mi conduce il ragionamento) e mi viene un angolo di semiapertura del
cono di poco piu' di 9 gradi (arctan(1/2*pi)).
Scrivo qui perche' magari qualcuno interviene e corregge.
Received on Sun Jul 28 2019 - 22:07:40 CEST
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