Re: Filo in campo gravitazionale non uniforme
> Non conviene riscoprire il mondo daccapo, chi volesse davvero
> cimentarsi con tale difficile problema dovrebbe almeno
> conoscere le nozioni base di statica dei fili, studiando la
> nota teoria della catenaria (che richiede le stesse nozioni
> fisiche, ma si risolve matematicamente con una equazione
> differenziale del primo ordine).
Anzitutto mi spiace per le formule esposte in quel modo
barbaro, la mia conoscenza di LaTex non arriva a tanto. Mi sono
detto che se sono riuscito a impostare il problema in una
mezz'oretta un fisico avrebbe potuto fare tutto a memoria
sorseggiando un caff�............... E sono convinto che sia
realmente cos�.
Sulle conoscenze necessarie non saprei dire, ho seguito la
derivazione classica che si trova in pi� di un testo nei corsi
di ingegneria. Sicuramente le incognite sono pi� di una ma se
il procedimento � corretto, questo consente in un certo senso
di eliminare automaticamente tutte le incognite ecccetto una.
Un piccolo indizio a favore di questa asserzione potrebbe
essere il fatto che nel procedimento che ho copiato io il
rapporto tra componente verticale e orizzontale � proprio y'.
> Per quanto riguarda specificamente il problema proposto,
> prevedo che scrivere il sistema di equazioni differenziali
> risolventi non sia difficile, ma che la sua riduzione alle
> quadrature sia proibitiva in coordinate cartesiane. L'uso di
> coordinate polari dovrebbe sfruttare meglio le simmetrie del
> problema.
Non so. Credo di aver vaghissimamente intuito il procedimento
seguito dal prof Fabri e sarebbe comunque per me interessante
se qualcuno traesse le conseguenze di quello che ho seguito io
con le ovvie correzioni del caso. Arrivare alla soluzione per
due vie cos� tanto diverse sarebbe un ottimo esempio di stile
a-la-Fermi, o forse no.
Grazie per tutto...................
Received on Mon Jul 29 2019 - 09:39:43 CEST
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