Il 24 Gen 2006, 20:43, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> boris ha scritto:
> > Premesso che trovo interessantissimo l'argomento .Vi sarei grato se
> > qualcuno mi potesse illustrare come si calcola sperimentalmente la
> > costante dielettrica del vuoto.
> Premesso che io non direi "come si calcola sperimentalmente", ma
> piuttosto "come si misura", in realta' eps0 invece si calcola.
> Infatti nel SI c = 299792458 m/s per definizione,
> mu0 = 4*pi*10^(-7) H/m per definizione, e dalle eq. di Maxwell segue
> c = 1/sqrt(eps0 * mu0).
>
> Considera poi che questo e' solo uno di infiniti possibili sistemi di
> unita'. Se scegliessi il vecchio sistema di Gauss, troveresti che la
> costante dielettrica del vuoto non c'e'. O se preferisci, e' posta = 1
> per definizione.
>
>
> --
> Elio Fabri
In effetti considerando che l'equazione delle onde consente di eguagliare
1/v2 ad eomo e mo � data
basta una divisione per calcolare eo cio� eo=1/c2mo .Ci� non toglie che sia
Coulomb sia Maxwell penso pongano il vuoto come definito indirettamente e
non considerino il vuoto come un possibile mezzo di trasmissione ondosa .
L'ipotesi dell'etere ,definitivamente abbandonata ai nostri tempi, sembra
essere una ipotesi insostenibile alla luce di queste e molte altre
considerazioni .Qualche dubbio per� rimane nonostante tutto per una
questione di pura analogia.
boris
>
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Received on Mon Jan 30 2006 - 10:53:11 CET