Re: Il tempo quantistico.

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: 29 Jan 2006 14:28:59 -0800

Non capisco comunque la tua definizione
di causa.

Mi spiego con un esempio.
La tua definizione �
A � causa di B se not A => not B
che � logicamente equivalente a
(l'opposto dell'idea ''comune'' di causa)
B => A
Quindi vuol dire che tutte le volte che
osservo il fenomeno B deve esserci
anche A (prima, dopo, ora non importa questo).

Un pezzo di ferro pu� essere portato a
temperatura > temperatura ambiente
se

A1 lo scaldo con una fiamma

oppure

A2 per effetto Joule, facendolo percorrere da corrente,

oppure

....

Vedo che un pezzo di ferro � pi� caldo dell'ambiente
(questo � l'effetto B) allora,
dato che la fiamma � una (possibile) causa
del fenomeno, DEVE esserci la fiamma che scalda il ferro
ma ANCHE la corrente che � un'altra possibile causa ecc
Nella realt� in generale non ci sono entrambe
 contemporaneamente
(e in genere neanche una delle due), quindi non posso dire,
per es., che la corrente, da sola, _� causa_
(con la tua def)
dell'innalzamento della temperatura del pezzo di ferro...
Cosa me ne faccio di una simile nozione di causa?
Cosa non ho capito?
Ciao, Valter
Received on Sun Jan 29 2006 - 23:28:59 CET

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