Re: effetti biologici delle radiazioni

From: Flavio Zanovello <flaviozanovello_at_hotmail.com>
Date: Sat, 28 Jan 2006 19:27:39 +0100

"Giuseppe" <pr_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:43da964b$0$22085$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...

> Che ci siano forte differenze di radioattivit� tra diversi luoghi senza
> alcun effetto sanitario riscontrabile mi pare un dato di fatto;pur non
> essendo un esperto,nulla mi leva dalla testa che il perdurare del modello
> lineare sia dettato solo da motivazioni politiche

Non entro nel merito delle motivazioni politiche.
Dico che se le conoscenze non sono tali da poter operare
una scelta � giusto utilizzare in maniera sensata il principio
di precauzione (come � stato fatto in altri campi).
Se poi si vuole dire che le conoscenze ci sono e non sono
diffuse...
C'� da dire che i valoridi fondo ambientale cui tu
ti riferisci sono molto bassi (pur essendo
diversi tra loro) mentre i valori di soglia a cui ci sono effetti
deterministici sono molto alti. In mezzo...
Servono studi molto seri, con base statistica ampia e in cui si
tengano in considerazione molti fattori tra cui le modalit�
temporali di somministrazione della dose.
Come puoi immaginare compiere questi studi � molto
difficile.
Le dosi limite per il pubblico e i lavoratori esposti sono
state stabilite considerando che danno luogo a un livello
di rischio "accettabile" se confrontato con il rischio
derivante da altre attivit� umane (ad esempio il rischio
derivante dall'utilizzo degli autoveicoli � molto pi�
alto).
Il testo web che abbiamo letto coincide con quello che
mi hanno insegnato all'universit� nel corso di radioprotezione;
in quell'occasione non era stato dato giudizio alcuno sulle
teorie e si era finito con quello che diceva l'ICRP (che
poi � quello a cui le legislazioni si sono ispirate).

Flavio
Received on Sat Jan 28 2006 - 19:27:39 CET

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