Re: Moto uniformemente accelerato su Marte

From: Gigino Core Pazzo <corepazzo_at_gmail.com>
Date: 23 Jan 2006 18:34:09 +0100

Invio nuovamente, adesso con un newsreader, il post poiche' da Google
Gruppi, inspiegabilmente, appare incompleto:
http://groups.google.it/group/it.scienza.fisica/msg/e6f5b17a78c1942b
Poichhe' e' gia' accaduto una volta
http://groups.google.it/group/it.scienza.fisica/msg/49490a670f04ff6f ,
credo di poter affermare che si manifestano delle disfunzioni postando su
questo newsgroup o consultandolo da Google Gruppi. Gli stessi messaggi,
visti con un newsreader, appaiono completi.

Jade ha scritto:

> un'automobile di massa 1000kg inizialmente ferma raggiunge la velocit� di
> 100km/h in 20s. Sapendo che l'accelerazione gravitazionale su Marte �
> 0,38g
> (indicando con g l'accelerazione gravitazionale terrestre) e supponendo
> che
> la potenza rimanga invariata calcolare la sua potenza su Marte e il tempo
> che impiega su Marte per passare da 0 a 100km/h.

Allora, immaginiamo la tua auto su una regione perfettamente
pianeggiante della Terra o di Marte.
Ti rispondo prima su cio' che riguarda il tempo impiegato.
La maggiore o minore gravita' non ha effetto su di esso, in quanto la
forza peso viene annullata dalla reazione vincolare del suolo.

In sintesi: la risultante e' nulla e quindi non ha effetto sul tempo
impiegato che e' uguale nei due casi.

Attenzione pero': sto parlando della reazione vincolare del suolo in
direzione verticale. Infatti, sai che un auto, se le ruote non slittano
e quindi rotolano senza strisciare, si muove grazie all'attrito statico
tra ruote e suolo poiche' il punto di contatto, in caso di rotolamento
senza strisciamento, e' istantaneamente fermo; tale forza di attrito
statico e' tangente alla superficie di contatto nel punto considerato,
quindi e' tangente al suolo ossia orizzontale. Come sai, non c'e'
slittamento finche' la forza di attrito statico non supera un certo
valore massimo proporzionale alla reazione vincolare in direzione
ortogonale alla superficie di contatto, cioe' in direzione verticale,
ossia proporzionale alla forza peso (poiche' la reazione vincolare
verticale e' uguale ad essa). Ma allora, una minore forza peso fa
ridurre questo valore massimo.

In sintesi: una minore gravita' puo' far slittare piu' facilmente
l'auto; che il tempo impiegato sia uguale nei due casi e' garantito
solo nel caso in cui non si verifichino slittamenti.

Dunque, con le cautele appena precisate, il tempo impiegato e' 20s
anche su Marte.

Per la potenza, trattiamo l'auto come un punto materiale su cui agisce
un forza (in realta' la forza del motore fa accelerare l'auto
indirettamente, nel senso che essa agisce in direzione tangente al
suolo il quale reagisce con la forza di attrito statico che fa rotolare
le ruote senza strisciare e fa accelerare l'auto). Quindi, intenderemo
la potenza come quella di una forza che agisce su un punto materiale.
Sai, vero, che la potenza e' uguale al prodotto della forza per la
velocita'?
[infatti:

potenza = lavoro/tempo (forza X spostamento)/tempo forza X
(spostamento/tempo) forza X velocita']

Dunque la potenza, intesa in questo modo, cambia istante per istante
con la velocita': e' 0 inizialmente e raggiunge un valore massimo
quando l'auto ha raggiunto la velocita' massima considerata, ossia 100
km/h che e' la velocita' finale.
La potenza minima, dunque, e' uguale nei due casi e vale 0.
In realta', gia' sappiamo per ipotesi che la potenza e' uguale nei due
casi (in istanti corrispondenti).
Calcoliamo la massima:



potenza massima = forza X velocita' massima (massa X accelerazione) X
velocita' finale (massa X velocita' finale/tempo) X velocita' finale (1000kg
X (100km/h)/20s) X 100km/h
dividendo 100 per 3.6 in modo da passare da km/h a m/s

= (1000kg X (27.78m/s)/20s) X 27.78m/s 38580 w

Spero di non aver sbagliato qualche stupido passaggio.
Ciao.

--
Gino, al secolo "Gigino Core Pazzo"
corepazzo_at_gmail.com 
Received on Mon Jan 23 2006 - 18:34:09 CET

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