Re: Il tempo quantistico.
Elio Fabri ha scritto:
> Pino Giannetti ha scritto:
> > .....in MQ .... un evento preceda
> > temporalmente la causa che l'ha generato?
> Non c'e' niente nella MQ che imponga la causalita', come del resto
> non c'e' nella meccanica newtoniana.
Io andrei con calma, cosa significa causalita'? Se alla causalita'
diamo quel senso comune allora e' scorretta la affermazione di Elio.
Che la causalita' non possa essere imposta come condizione cio' non
significa che non valga.
E' chiaro che tutta la meccanica classica e quella quantistica
implicano la (quella del senso comune) causalita', anzi la causalita'
e' necessaria per la stessa costruzione di queste teorie.... (non
sarebbe difficile riportare l'assenza della causalita' alla assenza di
una velocita' limite).
Essa infatti dichiara la struttura sequenziale del tempo. A qualsiasi
livello e' percettibile: se non applico una forza alla stecca (sulla
palla da biliardo), non avro' il contatto col pallino. Oppure: se il
fotone colpisce il bolometro, questo si riscalda.
Ma a questo punto si rileva facilmente che una definizione di
causalita' cosi' sommaria come quella del senso comune non va bene per
questi scopi.
E' ovvio che la causa o l'effetto non sono stati definiti in maniera
rigorosa : volendone dare una definizione per lo meno coerente
bisognerebbe riferirsi all'evento (che puo' essere causa o effetto) e
da questo risalire all'ordinamento temporale. Ora io noto due problemi
concettuali molto grossi.
Il primo e' quello dello stesso evento, mi risulta difficile pensare
cosa sia un evento a meno di mutuarne la definizione dal concetto di:
<quaterna di numeri spazio-tempo>, cosi' "EVENTO" e' un qualsiasi
punto nella varieta' 4-dim dello spazio-tempo; oppure un punto nello
spazio delle fasi per un determinato sistema...
Inoltre anche quando il significato sia stato chiarito, si presenta la
difficolta' di associare vari eventi (quali e quanti) alla costituzione
di una sola causa. Infatti la causa puo' essere definita solo a meno di
un contesto osservativo: alcune volte delle cause si possono rivelare,
ad una piu' attente analisi, costituite a loro volta da una o piu'
sequenze di eventi correlati da causalita'.
La questione e' profonda, non la liquiderei con troppa leggerezza.
Received on Tue Jan 24 2006 - 10:46:04 CET
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