Re: Moto perpetuo e metodo scientifico.
fmassei_at_gmail.com ha scritto:
> Si allocano fondi per quello che si pensa pi� probabile da dimostrare.
>
> *Se* qualcuno scrivesse una teoria che tutti i fisici abbracciano
> perch� matematicamente ovvia e comoda, e *se* venisse fuori che
> prevede una macchina per il moto perpeuto, probabilmente i fondi per
> le verifiche verrebero trovati senza sforzo.
Quello che scrivi dimostra che non hi idea di come funziona la ricerca
scientifica.
Non c'� dubbio che un esperimento che abbia un costo notevole deve
avere una motivazione forte per essere approvato, ma la motivazione non
� quella che dici tu.
Quanto al "pi� probabile", a parte che in molti casi nessuno saprebbe
fare una tale stima, � quasi vero l'opposto.
Un esperimento che promettesse di essere rivoluzionario attirerebbe di
sicuro attenzione, a patto che il proponente dimostrassse di sapere di
che cosa parla, di avere una solida preparazione, di saper progettare
in modo corretto l'esperimento.
(E' questo che manca a tutti i "geni incompresi", che di solito sono
ignoranti come talpe.)
Poi non so proprio che cosa possa essere "una teoria che tutti i fisici
abbracciano perch� matematicamente ovvia e comoda".
Mi sembrano parole in libert�, scritte da uno che appunto di fisica non
sa niente.
Ti faccio un paio di esempi attuali.
Il primo � la ricerca del bosone di Higgs con lo LHC.
Premetto che personalmente non sono entusiasta del complesso della
teoria, ma ragiono guardando come possono ragionare le persone
coinvolte.
Si tratta credo dell'esperimento pi� costoso che sia mai stato
realizzato. Quale ne � lo scopo?
Di fungere da "experimentum crucis" per il cosiddetto "modello
standard", che implica necessaria l'esistenza di quella particella.
C'� per� da dire che se il famigerato bosone non fosse venuto fuori, o
se risultasse che � troppo diverso da quello che dovrebbe essere,
questa sarebbe da un lato una falsificazione della teoria, dall'altro
per� un importante indizio su come si debba correggerla o cambiarla
Secondo esempio: le antenne interferometriche per onde gravitazionali.
In Italia esiste, da dieci anni, a pochi km da qui, una di queste
antenne, chiamata VIRGO.
Il costo � assai minore del'LHC, ma comunque sostanzioso.
La motivazione?
Confermare una previsione della RG di Einstein, su cui si hanno per
ora solo prove che alcuni reputano indirette (a me non sembrano cos�
indirette, ma questo � un parere personale).
Anche qui, che cosa c'� di matematicamente ovvio?
In che senso si tratta di una cosa "pi� probabile da dimostrare"?
Ma naturalmente � impossibile discuterne con chi non conosce neppure i
primi rudimenti della materia...
E che per� non si perita di straparlare sull'argomento :-<
--
Elio Fabri
Received on Fri Apr 05 2013 - 22:31:52 CEST
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