Re: energia interna e entalpia

From: Dario de Judicibus <ddj_at_mclink.it>
Date: Wed, 18 Jan 2006 00:04:48 +0100

"Rudi Dainese" <rudi.dainese_at_provincia.venezia.it> ha scritto nel messaggio
news:db50386952c364f6e86901b033fd00b2_135319_at_mygate.mailgate.org...
| Ciao.
| Hai perfettamente centrato il "mio" problema.
| Se considero una "entit� matematica" utile l'Entalpia H, lo stesso devo
| fare con l'Energia Interna U?
| Vedevo U come l'insieme delle possibili forme di energia posseduta dal
| Sistema
| in questione.
| Un grazie a tutti.
| Ciao, Rudi

Credo che alla fine si debba accettare il fatto che determinate grandezze
esistono, almeno nello specifico modello, e sono utili. Non sempre per� �
possibile ricondurle a grandezze delle quali abbiamo un'esperienza diretta.
la cosa si complica ancora di pi� quando per arrivare a una formulazione si
usano trucchi matematici senza apparente senso fisico. Ad esempio, mi
ricordo che quando studiavo Teoria dei Campi e Meccanica Quantistica, secoli
fa, era abbastanza comune aggiungere e sottrarre grandezze che poi venivano
elaborate matematicamente per risolvere determinate equazioni. Che
significato avevano quelle grandezze? Erano reali? Avevano un significato
fisico o erano solo escamotage matematici? Tutto sommmato con la meccanica e
la termodinamica ci andiamo ancora di lusso. Quasi tutto si pu�, oltre che
capire, interiorizzare: la temperatura legandola all'energia cinetica, la
pressione all'impulso scambiato fra contenuto e contenitore, insomma,
possiamo ancora visualizzare certe grandezze abbastanza bene, ma quando si
entra nel mondo dei quanti le cose si complicano. Lo stesso concetto di
quanto ad alcuni � ostico, sebbene sia ancora "visualizzabile". La funzione
d'onda la possiamo legare a un concetto di probabilit�, ovviamente, ma come
la mettiamo con i vari bra e ket? Ormai mi sono dimenticato molte cose, ma
ricordo perfettamente le nottate a discutere sul significato fisico di certe
grandezze per poi scoprire che alla fine neppure i professori erano in grado
di dare una risposta. Forse un giorno scopriremo una matematica che renda
semplice la teoria dei campi quanto i tensori resero semplice la relativit�
generale, ma per ora, se non � cambiato nulla dai miei tempi, credo si vada
ancora avanti a botte di integrali da una pagina e calcolo numerico. O no?
Scusate se ho detto qualche imprecisione, ma � passato cos� tanto tempo che
� un miracolo se mi ricordo ancora la Delta di Dirac.... ;-)

-- 
Dario de Judicibus - Rome, Italy (EU)
Site: http://www.dejudicibus.it
Blog: http://lindipendente.splinder.com
Received on Wed Jan 18 2006 - 00:04:48 CET

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