Ciao, in meccanica classica esistono due formulazioni
del terzo principio, usando il tuo esempio
*forma debole* del secondo principio: F1 = -F2, dove F1
e' la forza che P2 esercita su P1 e F2 e' la forza che P1 esercita
su P2.
*forma forte* del secondo principio:
F1+F2=0 e le forze agiscono lungo la congiungente i due punti
(ossia (r2-r1) /\ F1 =(r2-r1) /\ F2 =0)
Tutto qui. Si potrebbe ancora dire che la forma forte discende
dall'invarianza galileiana (includendo l'isotropia dello spazio
in essa) quando i due punti hanno velocit� relativa nulla, ma
non conviene, a mio parere, farla tanto lunga.
Dal punto di vista fisico e' invece molto importante notare che
la forma forte (in realta' anche quella debole) e' violata dalla
dinamica delle cariche...elettriche in moto relativo...
Ciao, Valter
Received on Sat Jan 21 2006 - 19:39:32 CET
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