Re: Nuovo sistema propulsivo?

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Wed, 11 Jan 2006 20:09:49 GMT

[Fabio Dell'Aria:]
>Ripetendo questo insieme di eventi ciclicamente dovremmo ottenere un
>sistema capace di muoversi in una direzione costante senza emettere
>massa, senza nessuna parte in movimento e del tutto indipendente dal
>sistema in cui � inserito (aria, acqua, vuoto,...).

Non ho analizzato esattamente il metodo che proponi, anche
perche' non si puo` far comparire una carica elettrica dal
nulla, ma non e` importante: volendo si puo` aggiustare il
tutto. Quello che si ottiene con sistemi di questo tipo e`
un "razzo a fotoni".
Si', l'arnese accelera, senza eiettare materia solida;
tuttavia, facendo i conti per bene ci si accorge che le
oscillazioni delle cariche elettriche provocano onde
elettromagnetiche e che queste interferiscono
costruttivamente in una direzione e distruttivamente nel
verso opposto, per cui nel bilancio complessivo c'e`
una maggiore emissione di onde EM nel verso opposto a
quello dell'accelerazione del propulsore. E` questo che
fa quadrare il principio di conservazione della quantita`
di moto: le onde EM trasportano quantita` di moto, come
farebbe un getto di gas espulso da un razzo. Del resto,
il sistema di propulsione perde massa a causa
dell'emissione di energia, proprio come se eiettasse
materia tangibile, quindi non si sta realmente sfuggendo
all'esigenza di doversi alleggerire di qualcosa
spingendolo via. Guardando le cose da un punto di vista
piu' teorico, nell'ambito dell'elettromagnetismo la
conservazione della quantita` di moto e`�un teorema
valido in ogni situazione possibile e immaginabile: non
si sfugge.
La spinta massima ottenibile con una propulsione del
genere e` P/c dove P e` la potenza irradiata e c la
velocita` della luce. E` abbastanza facile rendersi conto,
dato che c e` grossina e purtroppo e` al denominatore,
che il grosso problema di questo tipo di propulsione e`
il bassissimo rendimento energetico. Per avere una spinta
di 1 N occorrerebbero quindi almeno 300 MW (minimo
teorico, ipotizzando un'efficienza di emissione del 100%),
che e` dell'ordine di grandezza della potenza prodotta
da una centrale nucleare.
Quando al propulsore piu' efficiente, non saprei dire con
certezza quale possa essere: prenderei in considerazione
i diodi laser infrarossi, con il loro 50% circa di
efficienza e la buona (credo) direzionalita` (e gia` i
megawatt diventano 600). Magari in qualche altro modo si
puo` fare di meglio, ma non credo che le cariche
oscillanti siano molto efficienti.

>Ha tutto questo un senso o ho solo perso ore di sonno? :)

Ce l'ha, per averlo ce l'ha.
Ora dormi pure. :-)

Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Jan 11 2006 - 21:09:49 CET

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