Il giorno lunedì 5 agosto 2019 21:35:02 UTC+2, Furio Petrossi ha scritto:
> Il giorno lunedì 5 agosto 2019 19:35:02 UTC+2, Carlo Pierini ha scritto:
>
> > Non potrebbe essere altrimenti. La misura, infatti, non è altro che matematica applicata alla fisica, cioè, è pensiero soggettivo (metafisica) applicato a grandezze oggettive (fisica).
> FURIO
> Mah... farò un esempio banale, ma se prendiamo due termometri a dilatazione, uno a mercurio, l'altro ad alcool, in cui siano segnati 0°C e 100°C non è detto (anzi proprio non è) che a metà dell'intervallo entrambi segnino 50°C.
> Quindi non basta la matematica per decidere quale termometro usare, o se inventarne uno nuovo.
CARLO
Infatti ho parlato di *accordo* tra matematica e fenomeni.
> > CARLO
> > Questo significa che (...)
> FURIO
> I filosofi citati dicono cose alquanto diverse tra loro.
CARLO
Ma tutti contemplano il soggetto come l'altra polarità della conoscenza.
> FURIO
> Tanto per fare un esempio, qui ci sono alcuni metodi per calcolare la distanza di corpi celesti: https://www.vialattea.net/cosmo/distance.htm .
> Non è facile affermare che ciò corrisponda alla definizione operativa di distanza. Oppure si può affermare che il concetto di distanza ha subito delle modifiche nel corso dell'ampliarsi e modificarsi delle conoscenze.
CARLO
Non ho mai approfondito le problematiche della misura delle distanze astronomiche. Il mio era un discorso più generale, di carattere epistemologico, non tecnico.
Received on Mon Aug 05 2019 - 22:18:01 CEST