Re: La misura della forza

From: Wakinian Tanka <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Mon, 5 Aug 2019 17:06:31 -0700 (PDT)

Il giorno martedì 6 agosto 2019 00:50:03 UTC+2, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 05/08/19 18:08, Wakinian Tanka ha scritto:
> ....
> Nel suo messaggio ha posto una domanda. La dietrologia non mi interessa.
>
Bene. Ora ne ha posta un'altra, chiede se "la misura con dp/dt coincide con quella del dinamometro". Gli rispondi tu, io no.
>
> Mi importa poco di dare ragione a Tizio o Caio. Non ha però senso
> deformare la fisica
>

Guarda che non "deformo" proprio nulla, tantomeno la fisica. Al contrario. Se ho scritto quanto sopra e' proprio perche' mi da' fastidio che i crackpot deformino la fisica...
>
> per non concedere che su alcune cose anche Fortunati
> possa sollevare domande lecite.
>

Ti sbagli, io a lui ho concesso anche parecchio in passato, non ti preoccupare. Se in questo thread ho risposto in un certo modo non e' per quello che hai scritto, ma per mie considerazioni scientifiche che, evidentemente, fatico a far afferrare.
Pazienza.
>
> Devo dedurre che non hai letto quello che ho scritto. In un microscopio
> a forza atomica le forze le misuri proprio con le molle! Ed è uno degli
> strumenti più moderni sul mercato!
>
Ma io non ho scritto misura di "forze" in generale, ho scritto misura "dei pesi". Come funziona una bilancia moderna?
>
> > Dipende dalla definizione che usi. Con quella moderna, la misura statica
> > e' /indiretta/.
>
> Stai confondendo anche tu definizioni e metodi di misura. La *misura*
> statica è uno dei modi più diretti che esistano di *misurare* una forza:
> confronti forza con forza. What else?
>




Come misurare una lunghezza usando il metro campione di Se'vres invece che misurando l'intervallo di tempo in secondi impiegato dalla luce a percorrere quella distanza e moltiplicarlo per 299792458, giusto? E chi me lo dice che in questo modo ho effettuato una misura precisa? Per saperlo devo *prima* misurare con precisione la lunghezza di quel (obsoleto) metro campione misurando il tempo impiegato dalla luce a percorrerne la distanza da una estremita' all'altra (e scoprire che magari e' lungo 0,999999 m e non 1 m), quindi proprio "misura diretta" non la chiamerei. Comunque mi pare una questione di terminologia.
>
> > Corpo di massa m (ad es) appoggiato su tavolo, tutto inizialmente in quiete
> > in un detetminato riferimento K; il tavolo viene accelerato orizzontalmente con
> > accelerazione a = dv/dt; la forza di attrito statico sul corpo vale:

> > F_s = dp/dt = d(m•γ•v)/dt = m•d(γ•v)/dt ~= ( a basse velocita') ~= m•d(v)/dt > > = m•a.
>
> E se il tavolo non puoi muoverlo? Magari non è un tavolo ma la parete di
> una montagna?
>
Si riproduce in laboratorio un tavolo fatto dello stesso materiale della parete :-)
...
> > Te lo dice la definizione, se la definisci in quel modo! :-)
>
> E dopo chi mi dice se questa forza così definita ha qualche relazione
> con m*a?
>
Lo verifichi sperimentalmente: se non puoi dedurne che (a basse velocita') F = m•a, allora la definizione non era buona.

--
Wakinian Tanka
Received on Tue Aug 06 2019 - 02:06:31 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:09:58 CET