Re: rotore di E

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Fri, 06 Jan 2006 22:42:17 GMT

                    Il 03 Gen 2006, 15:26, sakurai <sakurai_at_aliceNOCAPITOLS.it> ha scritto:
> Ringrazio tutti per le risposte!
>
> Conoscevo l'espressione di rot E nelle unita' di Gauss. Ho provato a
> "giocare" con le equazioni di Maxwell nelle unita' mks, senza ottenere
> una relazione analoga. Mi disturba che una proprieta' fisica mi risulti
> evidente solo con le giuste unita' di misura...
>
> In effetti pero' il mio problema e' un po' diverso. La velocita' di fase
> della luce in un mezzo dipende dalla costante dielettrica. Se questa si
> annulla (e' il caso delle onde longitudinali), la velocita' diverge.
> Come si comporta il rot E? Ovvero in questo caso le onde sono proprio
> longitudinali o "un po' oblique"? :-)

Hai detto cos� poco della struttura del mezzo e del problema,
o so io cos� poco che mi sembra si dovrebbe essere indovini
per capire a cosa stai pensando. Cerca di dire qualcosa di pi�
aiutando la mia ignoranza.


> Tetis wrote:
> > L'equazione di D'alembert dice che a frequenza "v", fissata, di
> > variazione del campo in un dato punto, la lunghezza d'onda va come c/v
>
> Ecco il punto. In un mezzo la lunghezza d'onda va come c/n*1/v.
>
> Elio Fabri wrote:
> > se la velocita' di propag. delle azioni e.m. va a infinito, tutte le
> > variazioni dei campi sono lente (nel senso che il campo ha sempre
> > tempo per rimettersi in equilibrio) e quindi ci si trova sempre nel
> > caso statico.
>
> Molto ingenuamente: con che velocita' si propagano le azioni
> elettromagnetiche in un mezzo?

Le equazioni possono andare dal semplice al difficilissimo.
Dipende dal mezzo. Tipicamente anche il regime lineare ha
una struttura complessa e varia. Il tensore dielettrico e di
suscettivit� prendono il posto delle costanti omonime, ed
inoltre compare una parte immaginaria. Poi ancora un conto
� la costante dielettrica ad una frequenza, tutt'altra pu� essere
ad un'altra frequenza, ma la velocit� di propagazione di un'onda
in concreto dipende dal comportamento a diverse frequenze.
C'� il tipico problema della distinzione fra fase e gruppo.

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Received on Fri Jan 06 2006 - 23:42:17 CET

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