Re: assorbimento e colori

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 9 Jan 2006 05:06:58 -0800

CIAO
Daniel ha scritto:

>
> .....il trasferimento radiativo, il corpo nero, etc,

> Per esempio, come ho gia' scritto, dico che "l'assorbimento e' quel
> fenomeno che trasforma energia sotto forma di radiazione in energia
> termica; si perde completamente traccia della radiazione
> elettromagnetica (fotone) incidente la cui energia, pero', va a finire
> da qualche altra parte che la termodinamica classica e la teoria del
> corpo nero descrivono bene, etc etc".

Alcune assunzioni mie personali:
1) Energia termica non ha molto significato quando si analizza il
problema al livello tuo...pensa solo al fatto che essa (energia
termica, calore...) ha nessun senso fisico, al di fuori della sola
temperatura...che tra l'altro non esiste se non per il "termometro"
.... magari magari energia meccanica che per estensione riporta al
concetto di energia termica attraverso una analisi di tipo
cinetico-microscopico....
2) Il corpo nero e' perfetto ed e' fisicamente descrivibile, ogni altra
cosa non e' affatto una lieve perturbazione dell'equilibrio....come
verrebbe da pensare subito,...continuo in fondo.


> Dal punto di vista del
> trasferimento radiativo questo basta ma, alla fine, non e' che racconto
> loro una palla???? Non si tratta sempre di energia sotto la stessa
> forma, cioe' associata a campi elettromagnetici? Fotoni pure quelli?
>


Io con questo problema ho avuto a che farci molto da vicino (per
calcolare le deviazioni..parametri x e y...dallo spettro di Planck alle
bassissime freq. ~1cm^-1 / 5cm^-1 per un corpo nero reale da usarsi
come calibratore per le misure di zero della CMB... a misura
dell'effetto Sunajev-Zel'dovic) e ogni approccio lascia spazio a
perplessita'.
Riagganciandomi alla 2) osservazione : Il corpo nero perfetto trova una
sua collocazione ben precisa...se vorrai fermarti li' vi sono delle
piccole assunzioni da fare ad hoc, ogni altro corpo invece avra'
diverse incrinature teoriche per quanto riguarda la teoria... comunque
tu lo voglia affrontare (raggi, onde, fotoni, interazione con la
materia e quant'altro) ti riserverai sempre di dover operare delle
leggere correzioni.

> Capisco da quello che dici che il problema e' piuttosto complesso ma:
> c'e' un modo piu' corretto di esporlo/spiegarlo?

Secondo me la migliore e' una descrizione multipla: Termodinamica per
fissare da un lato alcuni aspetti di carattere fondamentale; classica
alla Maxwell per tenere conto della distribuzione delle frequenze e
delle energie attraverso gli oscillatori elettromagnetici; inoltre
quantistica per elucidare che l'accoppiamento tra radiazione e materia
non ha uno spettro discreto; la analisi statistica del problema dell'
Ensamble poi e' necessaria per spiegare come mai si possa arrivare alla
energia media ed alla Entropia e quale e' il rapporto che intercorre
tra la probabilita' di emettere ed assorbire fotoni.


> ....differenza tra "assorbimento", "emissione" e "diffusione"
Questa e' la cosa piu' difficile: secondo me sarebbe bene darla come
dogma... poiche' potresti sempre trovarti con una domanda dello
studente attento che ti spiazza:
poiche' assorbimento ed emissione sarebbero due aspetti dello stesso
fenomeno, ma diffusione? Diffusione in prima approssimazione viene
fuori come un rapido susseguirsi delle due ( ass. ed emiss. )... ma lo
studente potrebbe sempre sospettare che allora non vi sarebbe modo di
trattare questa ultima, ci si potrebbe ricondurre comodamente alla
analisi dei soli primi due.

Einstein : teoria dei quanti di luce... lo vedo molto bene per il tuo
scopo.
Received on Mon Jan 09 2006 - 14:06:58 CET

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