(wrong string) � e particelle alfa

From: popinga <aobh_at_h.h>
Date: Mon, 09 Jan 2006 14:30:24 GMT

                    Il 09 Gen 2006, 08:59, Guybrush <guybrush_at_hobbybirra.it> ha scritto:
>
> Ciao a tutti...
> Cercando materiale per una piccola relazione sull'uso delle tecniche
> radioisotobiche in biochimica, mi sono imbattuto in informazioni
> contrastanti.
> In particolar modo per quel che riguarda i metodi di rilevazione basati
> sull'eccitazione dei gas. Un tipico esempio dovrebbe essere il contatore
> Geiger-Muller. Ora, tali metodi sono quanto ppi� efficaci quanto �
> maggiore il potere di ionizzazione delle radiazioni, giusto?

ok, ma l'efficienza e' legata alle caratteristiche del rivelatore.
un rivelatore puo' essere 'specializzato' per vedere meglio certe particelle
piuttosto che altre...

> E le particelle alfa sono quelle che hanno il potere di ionizzazione pi�
> alto, giusto?

in assoluto no.
se ti riferisci a quelle che compongono la radioattivita' ambientale, non
saprei.

> Ecco...mi sono imbattuto in diverse fonti che descrivono diversi tipi di
> contatore Geiger come non sensibili alle particelle alfa. :-/
> E' dovuto forse allo scarso potere penetrante?
>
> In fin dei conti...quali tipi di radiazione sono meglio rilevabili con
> un contatore basato sull'eccitazione dei gas (es. Geiger-Muller)?

la risposta di un rivelatore a ionizzazione/eccitazione in generale dipende
dalla energia rilasciata dalla particella su di esso.
questa essenzialmente e' legata alla carica e alla velocita' della
particella incidente (oltre che alle proprieta' del mezzo di cui e' composto
il rivelatore) tramite la
                                          
E ~ k*(q^2)*ln(gamma*v)/v

dove
E= energia rilasciata dalla particella per unita' di lunghezza
q=carica della particella
v=velocita' della particella
gamma=fattore di lorentz (nel caso di velocita' relativistiche)

nota che non c'e' dipendenza dalla massa della particella....

quindi le particelle 'meglio rivelabili' sono quelle con:
carica q alta (per le alfa q=2, ma esistono particelle con piu' carica...)
velocita' molto basse (termine 1/v dominante)
(un plot ti chiarira' le idee: fai una ricerca con google alla voce 'bethe
block')
tuttavia la dipendenza dalla velocita' non e' molto accentuata per
particelle relativistiche (logaritmo dominante).

 




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Received on Mon Jan 09 2006 - 15:30:24 CET

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