Re: Precisione e accuratezza di uno strumento

From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Tue, 10 Jan 2006 14:07:24 +0100

On Sat, 10 Jan 2006 8:53:05 +0100, "mario" <uconti_at_giovani.it> wrote:

>
>caro Rob spero che tu non abbia a che fare con la sperimentazione!!!!
>Nessuno (che abbia un po di buon senso) si sognerebbe di affermare di aver
>fatto una misura precisa, per esempio di una corrente di valor vero
>dell'ordine di qualche Ampere, con uno strumento con errore di sensibilit�
>dello strumento pari a p.e. 0,5 A.

Ciao,
credo che questa discussione vada un po' troppo oltre la sua reale
utilit� pratica.
Tuttavia faccio notare che il tuo esempio � poco calzante perch�
nessuno si sognerebbe di considerare particolarmente significativa una
misura fatta nel modo in cui dici. Io non ho fatto l'esempio che dici
tu e perci� non sto nemmeno a discuterlo.
Tuttavia, ribadisco che secondo me non � troppo importante sviscerare
le definizioni purch� dal lato pratico si facciano le cose per bene.
Fatto sta che a livello di definizione l'accuratezza di uno strumento
� la sua capacit� di restituire un valore vicino al valore vero di una
grandezza.
La sua precisione � la sua capacit� di restituire valori simili in una
serie di misure ripetute della stessa grandezza.
Quale sia poi l'utilit� pratica di tutto questo dipende da come queste
definizioni vengono usate e soprattutto con quanto sale in zucca.


Rob
"... sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore, tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore?"
Received on Tue Jan 10 2006 - 14:07:24 CET

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