Re: Il secondo principio

From: Wakinian Tanka <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Wed, 7 Aug 2019 00:04:29 -0700 (PDT)

Il giorno mercoledì 7 agosto 2019 07:45:03 UTC+2, Carlo Pierini ha scritto:
> Il giorno martedì 6 agosto 2019 22:30:02 UTC+2, Wakinian Tanka ha scritto:
...
> > Questo che scrivi e' _falso_: il fatto che un corpo sia in quiete o in
> > moto rettilineo uniforme in un dato riferimento, NON ti assicura affatto
> > che esso non sia soggetto a forze risultanti!
>
> Un moto inerziale è tale in assoluto, non <<in un dato sistema di
> riferimento>>.
>
Un moto qualsiasi e' tale solo in un preciso sistema di riferimento. Non ha alcun senso lo stesso termine "moto" senza specificare il riferimento.
Esempi.
1) Treno che si muove a velocita' v rispetto alla stazione.

Nel riferimento solidale al treno, un passeggero seduto ha velocita' nulla. Nel riferimento solidale alla stazione, tale passeggero si muove a velocita' v.
2) Navicella spaziale in caduta libera verso la Terra.

Nel riferimento solidale alla navicella, un astronauta all'interno si muove di moto rettilineo uniforme (*rispetto ad essa* quindi). In un riferimento solidale al pianeta Terra, l'astronauta si muove di moto *accelerato* (sta cadendo con accelerazione g).


Invece, e' scegliendo un *sistema di riferimento* Inerziale, che ti assicura che se un corpo si muove di moto rettilineo uniforme in tale rif. /allora/ non e' soggetto a forze risultanti.

--
Wakinian Tanka
Received on Wed Aug 07 2019 - 09:04:29 CEST

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