Concordo con chi ti consiglia di studiare per conto tuo. Se ti interessa il
pezzo di carta (non c'� nulla di male in s�) � un altro discorso, ma se ti
interessa solo la fisica lascia perdere. Ci� che alla fine ti sarai portato
a casa non potr� essere di pi� di quanto potrai ottenere studiando per conto
tuo. Il mio parere � che faresti un grosso errore a iscriverti. Io ho
studiato fisica lavorando mezza giornata e ormai sono in dirittura d'arrivo
ma c'ho messo il doppio e cmq ho trovato la cosa straordinariamente
difficile. Non che mi aspettassi che fosse facile per carit�! Ma ti faccio
notare che ci sono molti laboratori con frequenza obbligatoria e cmq se
lavori i problemi di orari spesso possono costringerti a studiare alcuni
corsi in modo completamente autodidatta. Per alcuni esami come puoi intuire
la cosa pu� diventare particolarmente gravosa (nulla di realmente
insuperabile se si dispone di buoni libri e di tanta passione, ma il punto �
che ci vuole tempo, certamente per venire a capo della meccanica quantistica
non bastano le tre ridicole settimane che le vengono assegnate (125 ore
comprensive di lezione frontale) e su questo penso che nessuno possa
avanzare dei dubbi!!!). In proposito allo studio da autodidatta devo per�
senz'altro spezzare una lancia a favore dei professori, non mi sono mai
trovato davanti nessun prof che abbia avuto minimamente da obbiettare sul
fatto che avevo studiato per conto mio e sapevo quindi alcune cose in modo
un po' diverso da come le avevano fatte a lezione, l'importante � aver
capito le cose e non necessariamente saper ripetere tale e quale a come han
spiegato loro. Ad essere sincero il fatto che lavori � solo un aggravante,
io sconsiglierei di far fisica anche a un liceale dubbioso che mi chiedesse
un parere. L'impressione che mi ha lasciato questo corso di laurea � stata
quella che si pretende di insegnare tutto e subito, con il risultato che
spesso quello che si ottiene � per forza di cose una gran confusione mentale
e una certa frustrazione. Facciamo un esempio concreto: relativit� (� tra
gli esami facoltativi e potrei citare cose analoghe tra gli esami
obbligatori, ma questo � un caso cos� estremo che non posso non rifarmi ad
esso). I crediti assegnano a questo esame 100 ore e dopo aver letto il
programma devo constatare che l'ipotetico studente che sceglie questo esame
(e vi arriva con la semplice infarinatura di relativit� ristretta che si fa
(o si dovrebbe fare) a fisica 1) e sta ai tempi dovrebbe ragionare pi� o
meno cos�: "dunque, luned� e marted� studio l'analisi tensoriale, da
mercoled� a venerd� rivedo l'elettromagnetismo alla luce dell'analisi
tensoriale, nel fine settimana e inizio settimana prossima studio la
curvatura dello spazio-tempo e la gravitazione einsteniana, e nella seconda
met� di settimana prossima l'equazione di Dirac... ma si si pu� fare...".
Tutto ci� ha un sia pure minimo senso? Francamente sar� ritardato ma credo
che per la sola analisi tensoriale sarebbero necessarie ben pi� di 100 ore
(a conti fatti l'equivalente di un paio di settimane di studio). E' un
argomento estremamente affascinante e vi ho speso molto pi� tempo con grande
impegno ma non sono ancora riuscito a venirne a capo (rimando a dopo la
laurea). Sono certo che in gran parte ci� sia dovuto a un mio limite ma mi
sembra innegabile che l'argomento � mooolto complesso, ad anni luce da
semplici cosette come l'analisi vettoriale solita (Stokes, Gauss, ecc.).
Considerato che non viene svolto in nessun corso precedente com'� possibile
pensare di spiegarlo partendo da zero in un paio di giorni giusto come
premessa di un corso di quattro crediti? Tenere poi conto che se ci� che
ispira il nostro studio della fisica � la sete di bellezza e di verit�,
resteremo probabilmente deluti dall'impossibilit� tecnica (per questioni di
tempo) di poter sviscerare davvero a fondo le cose, di poterne venire
*davvero* a capo (il che compromette in modo assoluto il godimento della
bellezza), avremo continuamente di fronte nuove cose, nuovi laboratori,
nuovi corsi, e appena si scalfisce la superficie di un problema i tempi sono
cos� stringati che bisogna passare ad altro, subito! Non ne sto facendo una
colpa a nessuno, sto solo constatando come vanno le cose. Per esempio un
corso di quattro crediti che comprende la teoria elettrodebole, quella del
big bang e varie altre cose lo cancellerei immediatamente, assegnando per
esempio quelle ore all'approfondimento di particolari argomenti pi�
abbordabili, cos� avrebbe senso, adesso come adesso a mio parere non ha
senso (per esempio il modello nucleare di Fermi per l'esame di fisica
nucleare, la teoria di Debye per i solidi cristallini per fisica III, tanto
per dire, ce ne sono di cose relativamente semplici che � possibile gustare
nella loro profondit� in un tempo relativamente breve, penso che faccia
crescere molto di pi� il "senso fisico" la comprensione profonda di un
argomento piuttosto che la comprensione superficiale di molti! (dagli esempi
che ho citato a cui sono assegnate poche ore (gravitazione einsteniana,
equazione di Dirac, teoria elettrodebole, big bang, ecc.) � abbastanza
innegabile che di conoscenza superficiale deve trattarsi)). Un altro
appunto: esami come elettronica o programmazione dovrebbero essere
facoltativi, e in generale dovrebbero esserci meno laboratori obbligatori
(poi se uno preferisce i laboratori ben venga). Concludendo io sar�
senz'altro scarsamente portato per la fisica, ho il difetto di non dire mai
di no agli amici che escono a bere, ho il difetto di cercare di capire
profondamente le cose fattibili che mi interessano e di rinunciare in
partenza per le cose che non mi interessano o che reputo cos� difficili da
essere certo di non poter venirne a capo in un tempo ragionevole, ho tutti i
difetti del mondo e non lo nego anzi! Ma quand'anche tu non avessi questi
difetti non ti aspettare di poter fare fisica lavorando e restando in corso,
questo � il mio parere. Pi� che una risposta a te, questa email si �
trasformata in una critica (forse eccessiva?) alla facolt� di fisica (non a
chi ci lavora, ma a chi l'ha strutturata cos�).
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Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Tue Jan 03 2006 - 20:49:26 CET