Re: moto ipotetico senza attrito
Il Tue, 03 Jan 2006 20:26:54 +0100, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha
scritto:
>Noto una certa confusione in quello che scrivi...
Considera che per ora non vado oltre la dinamica e la cinematica del
PM ... :P
>Primo: non e' affatto necessario limitarsi al punto materiale.
>Se non ci sono forze esterne, il moto del centro di massa e' comunque
>rettilineo uniforme, e anche il moto di eventuale rotazione attorno al
>cdm e' uniforme.
Credo di capire :)
>
>> Pero' considerando che parli di ruote che girano be ... se consideri
>> un'auto reale entrano in gioco tanti fattori. Ad esempio il punto di
>> applicazione della "spinta" :)
>> Oppure i gas di scarico che escono dalla marmitta, il calore del
>> motore ecc.....Diventa complicato! :P
>Niente di complicato: quello che ho detto sopra vale comunque.
>Con un'unica eccezione: se i gas di scarico non li consideriamo parte
>del sistema auto, allora il cdm dell'auto puo' accelerare.
>In effetti questa e' una bella idea: si puo' far avanzare la macchina
>"a reazione" :-))
>
Esatto! Se non c'e' alcun attrito (avevo ascluso a priori quello
dell'aria) l'auto dovrebbe muoversi sotto la spinta dei gas di scarico
no? :P
Inoltre se il motore riscalda ....il calore emanato non dovrebbe
costituire una sorta di propulsione? No? Ho detto una scemenza? :P
Consideravo la faccenda complicata perche' suppongo che su
un'ipotetica macchina reale, calata in una situazione ideale di
assenza di attrito, i modi per curvare o variare la velocita' si
possano trovare! :P
P.s: Perche' non conta il punto di applicazione della forza? Perche'
in ogni caso, anche se l'auto comincia a ruotare su se stessa se
"spinta dal lato del cofano", il centro di massa o sta fermo o si
muove di MrU?
Received on Tue Jan 03 2006 - 20:54:59 CET
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