Re: Università e lavoro.

From: ma <marossi69_at_virgilio.it>
Date: 4 Jan 2006 02:19:04 -0800

Emiliano ha scritto:

> Salve,
> da qualche tempo sto pensado di tentare di prendere una laurea in fisica, mi
> piacerebbe molto poter ricominciare a studiare ma, mio malgrado, sono molto
> occupato dal mio lavoro.
> Considerando che sono attualmente occupato presso Istituto di fisica della
> spazio interplanetario presso il CNR e che mi occupo quasi a tempo pieno
> dello sviluppo di strumenti per misure di accelerazioni penso che sia
> necessario e forse anche opportuno sfruttare l'occasione per dedicare un po
> di tempo alla laurea.
> Chiedo consigli e pareri, sarebbe possibile secondo la vostra esperienza
> riuscire a far convivere questi due impegni senza allungare troppo i tempi
> necessari a terminare il corso di studi? Lavoro circa otto ore giornaliere e
> sarei interessato eventualmente solo alla laurea triennale.
> Grazie a quanti vorranno consigliarmi,
> Emiliano.

Senza allungare i tempi secondo me e' praticamente impossibile, ma
visto che un lavoro lo hai gia' anche se ci metti di piu' che problema
c'e'?
La mia esperienza e' la seguente: mi sono laureata un po' di anni fa in
fisica (vecchio ordinamento), lavorando a tempo pieno e mettendoci
esattamente il doppio (8 anni). E' stata dura: se non fossi stata molto
motivata (non mi piaceva il lavoro che facevo, la fisica mi piaceva
molto di piu'...) avrei piantato li'. Pero', piu' recentemente, mi sono
iscritta ad un altro corso di laurea, nuovo ordinamento, e ho notato
che le cose sono cambiate moltissimo e per uno studente lavoratore la
situazione e' decisamente migliorata:
1) i corsi sono molto piu' spezzettati, per cui si evita di passare
mesi e mesi a studiare senza un riscontro. Per uno che lavora e che si
mette a studiare alla sera, se hai un esame anche piccolo tra 20 giorni
sei molto piu' motivato, che ne so, a spegnere la TV, rispetto
all'avere un esame enorme tra 6 mesi. E' molto piu' facile ottimizzare
i tempi di studio con gli impegni lavorativi: se hai un periodo in cui
sei piu' libero dal lavoro riesci ad usarlo per dare un esame piccolo,
mentre se la preparazione di un esame dura mesi molto probabilmente
all'interno di questo lungo periodo ci saranno momenti in cui il lavoro
ti impegna a tempo pieno, periodi in cui lasceresti i libri da parte e
al momento di riprenderli ti accorgeresti che devi riprendere quasi da
zero. Ti consiglio poi caldamente di fare le prove intermedie, i
"compitini", se ci sono: forniscono anche a te dei riscontri immediati
della tua preparazione (e per uno che non frequenta, la possibilita' di
confrontarsi e' importante)
2) i programmi dei corsi sono molto piu' "predigeriti": spesso ci sono
dispense, fatte dal professore, che raccolgono tutto quello che serve
per l'esame. O comunque e' ben chiaro cosa studiare e dove. Non e' piu'
necessario scartabellare fra n libri (anche se e' comunque utile farlo
ogni tanto). Con il nuovo ordinamento i professori sono stati costretti
a impegnarsi molto di piu' nella didattica
3) la preparazione minima richiesta per passare un esame si e'
enormemente ridotta
Se decidi di intraprendere questa strada ti do qualche consiglio:
1) l'ideale sarebbe trovare uno o piu' "compagni di avventura",
studenti-lavoratori, con cui fare un gruppo di studio. E' utile non
tanto per studiare insieme, quanto per scambiarsi informazioni e
"controllarsi/supportarsi" a vicenda
2) verifica se qualcuna delle universita' vicine ha corsi serali. Non
e' indispensabile seguire le lezioni (a meno che sia obbligatorio),
specie se il prof. ha fatto delle buone dispense o riesci a recuperare
buoni appunti, ma seguirne qualcuna puo' essere bello
2a) per i laboratori, ai miei tempi c'erano dei turni serali e al
sabato mattina
3) segui la prima settimana di lezioni e fai amicizia con qualche
studente frequentante del primo anno che prenda dei buoni
4) se vuoi provare questa strada prima di pagare le tasse
universitarie, iscriviti ad un corso singolo del primo anno (anche
adesso puoi iscriverti ai corsi del secondo semestre: fai attenzione a
sceglierne uno che non richieda di averne seguito uno del primo
semestre), costo 100-150 euro, e fai l'esame. Se va tutto bene e sei
ancora convinto di iscriverti al corso di laurea in autunno ti iscrivi
al primo anno e quell'esame lo hai gia' fatto, altrimenti perdi solo
100-150 euro

ciao e in bocca al lupo
Received on Wed Jan 04 2006 - 11:19:04 CET

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