Re: Franco e la sua guida dell'autodidatta

From: Astromarco <mabuni1982_at_gmail.com>
Date: Fri, 27 Jan 2012 01:14:39 -0800 (PST)

On 23 Gen, 13:20, Andrea Barontini <bar..._at_gmail.com> wrote:
> Il 22/01/12 15.27, alexander ha scritto:
>
> > gia' un trentenne intellettivamente normodotato che si imbarchi da zero
> > nello studio delle stesse,non ha grandi chanches. concordate?
>
> spero di no... io mi sono iscritto a fisica nell'a.a. 2009/10, a 33 anni
> di et� :-))))
> A parte scherzi.. diciamo che io ho una laurea in ingegneria (TLC) alle
> spalle e quindi non parto proprio proprio da zero, anche se in effetti
> e' tutto un altro mondo :-)
>
> La mia esperienza e' che l'aspetto matematico e' comunque abbastanza
> pesante da riprendere, e ho l'impressione a volte di non essere cosi'
> rapido come gli studenti piu' in gamba della classe che hanno tutte le
> analisi "fresche" (in quanto laureato in ingegneria mi e' stata
> riconosciuta un'abbreviazione di corso che ha interessato le
> matematiche... i concetti rimangono, ma la manualita' col tempo si perde).
> Quello che posso dire e' che a trent'anni forse ci si chiede qualche
> "perche'" in piu' che a 20... non so ancora se questo e' solo frustrante
> o anche utile :-)
>
> Ciao
> Andrea Barontini

Aggiungo anche che quando si inizia a studiare intorno ai 30 anni
spesso si ha una spinta in pi� che pu� essere data o dalla passione
(che non tutti gli studenti hanno) o dalla necessit� lavorativa.
Ovviamente non voglio dire che per questo la mente � fresca ed
elastica come quella di un 18enne.
Received on Fri Jan 27 2012 - 10:14:39 CET

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