Re: consigli specializzazoine

From: Ale <_cutbetweenunderscores_theopps75_at_ya_ho_hoo.it>
Date: Tue, 27 Dec 2005 14:59:32 +0100

Non penso che vi siano molte obiezioni al fatto che l'espasione della
conoscenza in genere debba essere finanziata e che non necessariamente la
ricerca debba essere applicata o ovviamente utile per un fine pratico.

E' vero pero' che in un periodo di contrazione economica si debbano fare
delle scelte e che quindi sia forse piu' utile alla societa' finanziare
maggiormente ricerca dalle finalita' chiare che possano avere nel medio ma
anche lungo termine delle ricadute pratiche sulla societa'. Vero' e' che la
ricerca di base, sia teorica che sperimentale debba essere sostenuta.

Io personalmente affronto il dilemma in maniera pragmatica. Benche'
occupandomi a livello sperimentale di tecniche avanzate di microscopia
applicate allo studio del Parkinson, posso comunque permettermi di studiare
piu' a livello teorico (il mio "teorico" e' un imbarazzante nulla comparato
con il "teorico" che la maggiorparte dei frequentatori del ng considerano!)
ed "utile" solo a 2-3 persone sparse per il mondo le tecniche utilizzate. E
se, per esempio, un gruppo che si occupa di teoria delle stringhe, possa
impiegare una minima frazione delle risorse per studiare, magari tramite una
colaborazione interdisciplinare, un problema piu' vicino alle aspettative
dell'opinione pubblica o dei politici, no vi sarebbe forse polemica alcuna.

Che pero' questo sia fattibile non ne sono certo, ma son tentato a pensare
che non siano in pochi a farlo gia' (spero).

Alessandro
Received on Tue Dec 27 2005 - 14:59:32 CET

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