Re: consigli specializzazoine

From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Wed, 28 Dec 2005 12:24:26 +0100

On Tue, 27 Dec 2005 14:59:32 +0100, "Ale"
<_cutbetweenunderscores_theopps75_at_ya_ho_hoo.it> wrote:

 
>E' vero pero' che in un periodo di contrazione economica si debbano fare
>delle scelte e che quindi sia forse piu' utile alla societa' finanziare
>maggiormente ricerca dalle finalita' chiare che possano avere nel medio ma
>anche lungo termine delle ricadute pratiche sulla societa'. Vero' e' che la
>ricerca di base, sia teorica che sperimentale debba essere sostenuta.

Credo che alla fine siamo d'accordo sui concetti anche se certe
sfumature sono diverse.
Ovviamente quando si parla di finanziamenti non esiste il "o tutto o
niente" ma esistono vari gradi intermedi, ovvero non si sta
intendendo, come penso anche tu dica, che la ricerca di base sia
l'unica da finanziare oppure al contrario che non vada finanziata.
Credo che un paese che si dice una potenza economica e che dovrebbe
esserlo come � l'Italia la ricerca debba essere finanziata come
risorsa per il futuro.
Non sono tuttavia d'accordo che si debba fare una scelta perch� nei
momenti di contrazione c'� una ricerca pi� importante dell'altra in
linea di principio.
Ovviamente i politici o chi per loro dovr� decidere chi finanziare e
come, ma credere che esiste una ricerca che d� risultati subito ed �
perci� prioritaria � sbagliato: intanto questa ricerca d� risultati
subito perch� in passato c'� chi ha sviluppato una ricerca che dava
risultati sul lungo termine. Quindi tagliando la ricerca di base ora
ci precludiamo risultati applicativi in futuro.
I successi tecnologici, che si applicano poi utilmente a campi dal
sicuro impatto, quali la medicina o la cura di malattie gravi, vengono
da molto lontano, da ricerche di base lontane decenni.
E' ovvio che se chiediamo all'uomo della strada se preferisce
finanziare la ricerca sul cancro o lo studio di nuovi materiali per
rivelatori sceglier� il primo: il fatto � che le societ� complesse,
per quanto democratiche delegano proprio le scelte tecniche a chi ha
le conoscenze per evitare un populismo controproducente!
Al di l� di queste parole credo che noi siamo allo stadio precedente,
purtroppo, cio� quello in cui la torta da spartire � molto risicata e
la dimensione delle fette sta diventando insufficiente per molti.

Ciao


Rob
Received on Wed Dec 28 2005 - 12:24:26 CET

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