Econofisica - meccanica statistica della moneta

From: JTS <giovanni.notebooks_at_gmail.com>
Date: Fri, 9 Aug 2019 05:42:37 -0700 (PDT)

Ho letto, anche se non molto approfonditamente, alcuni articoli sulla meccanica statistica della moneta. Eccone uno:

https://arxiv.org/abs/cond-mat/0001432



In sintesi, l'articolo applica la distribuzione di Gibbs alla distribuzione della moneta fra "agenti economici". Per farlo, ipotizza scambi di moneta casuali fra agenti; e questo va bene: anche nella meccanica statistica di un gas - ad es. - gli scambi di energia sono dati da leggi fisiche, ma si possono trattare come casuali.



In quest'altro articolo di rivista, https://arxiv.org/abs/cond-mat/0001432, che non ho letto, compaiono dei confronti fra distribuzioni di Gibbs e distribuzioni osservate (vedere ad es. figura 6), in cui si vede che per moneta posseduta bassa la distribuzione di Gibbs coincide con i dati sperimentali, e se ne discosta significativamente per moneta posseduta alta (notare la scala logaritmica dell'asse y, che tende a nascondere gli errori).

Ne ho potuto parlare con un economista il quale mi ha detto che non sa giudicare il lavoro ma che di primo acchito gli sembra un'idea interessante.

Ci sono varie cose che mi interessano, eccone due.

1)


Il modello con gli scambi casuali proposto da Yakovenko implica che ci siano delle fluttuazioni nella moneta posseduta da ogni singolo agente. C'e' un modo semplice di stimare queste fluttuazioni? Mi aspetto di si'! E che siano molto piu' grandi di quelle osservate di solito.

D'altra parte non capisco se la presenza delle fluttuazioni sia un elemento chiave del modello (so di non spiegarmi chiaramente qui, spero di essere capito).

2)




Nell'economia viene gradualmente immessa moneta (= inflazione). Questo e' equivalente all'immissione di energia in un sistema fisico, e l'equilibrio si sposta lentamente. Cosi' argomenta Yakovenko, in qualche suo scritto che adesso non ho rintracciato, e mi sembra ragionevole. Ho pero' una domanda: quanto ci vuole per raggiungere l'equilibrio, data una perturbazione (= aggiunta di moneta ad alcuni agenti economici)? Ci sono risultati semplici anche per questo? Credo che il "quanto ci vuole" possa essere misurato in "numero di transazioni".

Credo che ci sia un punto sottile: come si definisce l'istante in cui siamo arrivati all'equilibrio? Fa parte di questo la misura della distribuzione di moneta (econometria).

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Received on Fri Aug 09 2019 - 14:42:37 CEST

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