"*GB*" <gb_zx_at_ymail.com> ha scritto nel messaggio
news:jgh398$i18$1_at_speranza.aioe.org...
> "Anna Nappi" <sasaeanna_at_fastwebnet.it> ha scritto:
>
>> Se partiamo dal postulato logico, secondo cui nulla � dal nulla,
>> il nulla stesso non esiste e deve necessariamente esistere una sostanza
>> assoluta (reale), eterna che ha ed � vita in s� che tutto � e tutto
>> manifesta di s� in un'infinit� di modi legati e concatenati che
>> la scienza e la ragione riconosce quali cause-effetti.
>
> Come che sia, quando si parla di immortalit� di una persona
Illusione...
si intende
> qualcosa di completamente diverso
Certo che � diverso. La filosofia della natura ( l'amore per la conoscenza,
per il sapoere e conoscere il mondo REALE) � una cosa, l'illusione
dell'immortalit� personale � illusione dell'io che resta abbrabicato a se
stesso.
dallo scoprire (posto che sia possibile)
> che un atomo di carbonio di un cetriolo servito a tavola, cento anni fa
> stava sulla punta del naso di Albert Einstein.
>
> L'immortalit� di una persona � la permanenza del 90% dell'informazione
> contenuta nei suoi neuroni, che ne caratterizza intelligenza, ricordi,
> personalit� e sentimenti.
Che muiono con la persona, inutile illudersi....tutt'alpi� quella persona
rimane fino ad un certo tempo ( comunque relativo, per quanto possa
ritenersi lungo quel tempo) nei ricordi di altre persone che l'hanno
conosciuta
Con la vecchiaia tale informazione inizia a
> degradarsi, e con la morte si azzera come quella di un HD riformattato
> (la formula S = - I ci dice proprio che a un aumento di entropia in un
> sistema, qualunque sistema, corrisponde una diminuzione di informazione).
> S�, i suoi atomi persistono e vanno a comporre vermi, sassi, topi, fiori
> e aria che respiriamo, ma la sua mente dov'� finita?
Dipende...se � cattolico, va sotto terra :-) se � laico quasi sempre va
incenerita insieme al corpo e con questo ogni esperienza di una qualsiasi
persona non esiste pi�, se non nei ricordi di chi la conosce ( l'esperienza
di quella persona) a modo suo che a sua volta morir�
E' il corpo che,
> scindendosi nei suoi atomi, in un certo senso perdura, mentre � proprio
> l'anima quella che muore: il contrario di ci� che dicono le religioni.
Non mi pare di aver parlato di anime....
Ho parlato di una *sostanza* reale ( fisica) e impersonale che deve
necessariamente esistere ( per logica) .
Nel dio immortale personale ( come l'illusione dell'io anche di parechi
sedicenti atei), non credo affatto, ci macherebbe. Sono una filosofa non
un'illusa come Ukar ;-)
>
> Bye,
>
> *GB*
Ciao ciao...
>
Received on Sun Feb 05 2012 - 21:40:54 CET
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