gi� postato su free.it.scienza.fisica
In questi giorni mi sono posto una domanda curiosa:
volevo calcolare il campo elettrico nell'intorno di un conduttore e
costruire un diagramma di sicurezza.
Mi spiego meglio: poniamo di essere in prossimit� di un elettrodotto (di
quelli tipici italiani da 380 KV o 220 Kv) in cui accidentalmente si rompe
un cavo (che rimane in tensione) e penzola a terra. Ora nella fantasia che
questo possa accadere io ho pensato a due ordini di problemi per un
soggetto che camminando si avvicina a questo cavo:
- il primo legato al pericolo di nascita dell'arco voltaico e per questo
individuo facilmente una distanza di sicurezza prendendo a riferimento una
costante dielettrica dell'aria di 1000 V/m (ipotesi molto conservativa e in
sicurezza); nelle peggiori delle ipotesi se mi fermassi a 40 cm dal cavo in
Italia sono in sicurezza per l'arco voltaico.
- il secondo problema lo vedo legato alla presenza del campo elettrico. Ora
dalla teoria io ho modellizato il filo come un conduttore rettilineo
infinito e carico e da qui volevo calcolarmi la distribuzione spaziale del
campo elettrico (che so essere radiale) sfruttando l'integrazione della
legge di Coulomb: Cos� avrei che in un generico punto p distante y
dall'asse del cavo il mio campo varrebbe E=K (r*l)/(y*sqrt(y^2+ 1/4*l^2)).
Ora qui sono in difficolt� poich� r dovrebbe rappresentare la distribuzione
lineare di carica ma io come la ricavo? Io so che l'elettrodotto ha una
tensione nominale di 380 Kv. Avete suggerimenti da darmi per calcolare
questo campo elettrico in funzione della tensione del cavo e della distanza
dal cavo(anche partendo da formule diverse)?
Io pensavo che conosciuta la distribuzione del campo individuo una serie di
cerchi concentrici isopotenziali e quindi un avvicinamento a passi
infinitesimi, senza mai staccare i piedi dal terreno, dovrebbe mettermi in
sicurezza poich� mi esporrei alle pi� piccole differenze di potenziale. Ma
questo posso tabellarlo solo se conosco il campo (poich� ho visto su alcuni
testi che nell'intorno del conduttore si parla di un campo da 5000 V/m
direi che per quanto piccoli faccia i passi oltre un certo limite di
avvicinamento al filo � meglio non andare perch� comunque anche un passo di
10 mm mi esporrebbe a una differenza di potenziale di 50 V!!).
Cosa ne pensate di tutto ci�? Vi sembra sensato? Grazie a chiunque abbia
voglia di riflettere sull'argomento.
Antonio
Received on Sat Dec 17 2005 - 12:59:50 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:17 CET