Re: Einstein e Parmenide

From: Multivac85 <multivac85_at_gmail.com>
Date: Mon, 6 Feb 2012 11:17:14 -0800 (PST)

On 4 Feb, 16:24, "*GB*" <gb..._at_ymail.com> wrote:
> "Multivac85" <multiva..._at_gmail.com> ha scritto:
>
> > per i cimiteri in effetti anch'io li trovo ingombranti e
> > preferisco una comoda cremazione, comunque i gusti son gusti...
>
> Quella mia osservazione non era una battuta, anche se poteva sembrarlo.
> Ho almeno due obiezioni da fare alla visione da te esposta.
>
> La prima obiezione � che essere immortali vuol dire continuare ad esistere
> in tutti i punti di un semiasse temporale infinito oppure in tutti i punti
> di un ciclo finito, non solo in un determinato segmento lineare o d'arco.
> Infatti quando smetti di esistervi, muori, e se muori non sei immortale.
>

Quella � l'immortalit� biologica temporale, comunque come hai letto
nelle teorie di Severino, Einstein e Hawking esiste anche un'altro
tipo di eternit�, quella certo impersonale, ma sempre eterna � e di
quella sostanza siamo fatti anche noi. La parte della nostra coscienza
contenente ricordi e pensieri con immagini provenienti dai sensi
certamente sparisce dopo la morte (in questo senso l'eternit� che
possiamo godere � solo impersonale) dato che sono facolt� strettamente
legate ai sensi umani, tuttavia, noi sappiamo che parte della nostra
coscienza non � solo esperienza sensoriale ma anche razionalit�, e
pare che anche il nostro universo al di fuori della nostra mente sia
razionale e intuitiva, dato che gli scienziati, quando scoprono con
tale ragione intuitiva quali leggi razionali funzionano nell'universo,
dimostrano in tal modo che la nostra mente pu� condividere con
l'universo non solo esperienze fuggevoli nel tempo, ma anche leggi e
razionalit� atemporali, e valide in tutto il cosmo. Da ci� si pu�
facilmente comprendere che questa parte razionale della nostra
coscienza � la stessa parte razionale del cosmo che non svanisce nel
corso del tempo e che mostra che la divisione tra l'io e il resto del
mondo � appunto illusoria e dunque sono da sempre e per sempre una
sola cosa in realt�.

> La seconda obiezione � che le distanze (D = delta) in uno spazio geometrico
> a quattro dimensioni sono date da �d = sqrt (Dx^2 + Dy^2 + Dz^2 + Du^2)
> e non dalla formula di Einstein �d = sqrt (Dx^2 + Dy^2 + Dz^2 - c^2 Dt^2)
> e che quest'ultima formula si pu� ricondurre alla prima soltanto ponendo
> u = i c t . L'unit� immaginaria i evidenzia trattarsi di una dimensione,
> appunto, immaginaria. Poi naturalmente si possono creare nuovi enti
> matematici per far rientrare questa anomalia come uno degli elementi
> di un insieme pi� generale che trae dalle sue parti la sua regolarit�,
> ma non � che in questo modo si riesca a piegare (non ho detto spiegare)
> la realt�, altrimenti basterebbe la matematica a permetterci di realizzare
> la fusione nucleare controllata (calda o fredda che sia). Allo stesso modo,
> non saranno queste trovate a permetterci di sconfiggere la morte. Ci vuole
> ben altro: si dovrebbe comprendere e modificare il funzionamento del DNA,
> trasformando gli umani in post-umani, cos� come noi siamo post-scimmie.
>

Stephen Hawking non sembra d'accordo con te invece e sebbene parli
sempre di unit� immaginaria, con tale termine non vuol dire che esista
solo nell'immaginazione, ma si riferisce ai numeri immaginari, vedi
qui ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2008/Ucau080403d001

> > Tornando nel tema,
>
> Ma eravamo gi� nel tema...
>
> > avete notato che sia Parmenide che Stephen Hawking (e mi sembra anche
> > Einstein) hanno concepito la forma dell'universo reale come una sfera
> > finita? Notevole quanto le teorie ritornino nel corso dei millenni...
>
> Beh, io penso che alla nascita tutti sono stupidi e in vecchiaia tutti
> (almeno se campano abbastanza a lungo) lo ridiventano. Imho, � questo
> il vero ciclo. Il ciclo che trasforma anche uno scienziato in polvere.
>
> Bye,
>
> � *GB*

Mah, a me non risulta che gli scienziati (anche Hawking �
relativamente giovane) dopo un certo numero di anni non possono pi�
dire niente d'interessante...

Ciao.
Received on Mon Feb 06 2012 - 20:17:14 CET

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