Re: Perchè l'alito è caldo mentre il soffio è freddo?
Ciao!
Innanzi tutto scusate per la risposta tardiva, purtroppo non ho mai
molto tempo di seguire Usenet. Ecco, i due post di Raffaele e
Soviet_Mario mostrano proprio quello che dicevo, e cio� che secondo me
il problema � nettamente meno banale di quel che sembra. E la risposta
citata da abc � sbagliata :) hai ragione, ho sentito la trasmissione,
ma scrivo qui proprio perch� quello che dice il fisico intervistato
non � vero, o meglio non � tutta la verit�. Non � solo un problema di
temperatura ed umidit� (che, come giustamente sottolineato da
Raffaele, � maggiore nel caso dell'alito, che si fa un bel giro nei
polmoni), e quindi di maggiore o minore evaporazione dell'acqua dalla
pelle. Difatti, se avvicino moltissimo la mano alla bocca, quasi a
chiuderla, e mi metto a soffiare, noto che il soffio � caldo, non
freddo, come diceva Soviet_Mario. Quindi ci dev'essere dell'altro.
Secondo me le ragioni sono quattro:
1) differente temperatura: l'alito, essendo stato per pi� tempo nei
polmoni, � pi� caldo.
2) differente umidit�: di nuovo l'alito � pi� umido.Per� il motivo per
cui questo rende l'alito pi� caldo, non � perch� ostacola
l'evaporazione della pelle, come dicevano a Radio24. No, pi�
semplicemente il vapor d'acqua a contatto con la pelle condensa, e
condensando cede calore. Magari ci sar� anche l'altro effetto, ma di
sicuro al primo ordine ho vapore che condensa, e questo *riscalda*.
3) come getto, il soffio ha velocit� maggiore e "diametro" minore
dell'alito, ammettendo che la portata sia grosso modo simile. Quindi
a) causa un entrainment maggiore ("trascina" pi� aria esterna assieme
a s�, per viscosit�/turbolenza), e quindi naturalmente si raffredda di
pi�, visto che l'aria esterna, in condizioni standard, � pi� fredda di
quella che soffiamo dai polmoni: b) causa maggior evaporazione della
pelle (ma di quanto, dato che � pur sempre un fenomeno di durata molto
breve? non penso di tantissimo...) e c) avendo "diametro" minore, si
raffredda pi� facilmente dell'alito, che ha un "core" caldo pi�
spesso.
4) la pressione del soffio, prima di uscire dalla bocca, � chiaramente
pi� alta di quella dell'alito, visto che esce a velocit� maggiore. O,
equivalentemente, sia soffio che alito escono dalla "camera" della
bocca, ma il primo passa da un piccolo foro ed il secondo da un foro
molto pi� ampio. Quindi il soffio va incontro ad un'espansione, e si
raffredda di pi�. Mi sorprende un p� che nessuno ci abbia pensato :)
ero sicuro che l'avrebbero detto tutti. E' anche vero che la
differenza di pressione, e quindi quella di temperatura, dovuta a
questo fenomeno � piccola...per� la pelle umana � sorprendentemente
sensibile alle piccole differenze di temperatura, quindi non escludo
che possa avere un effetto.
B�, questo � come la vedo io. Voi che dite? Se non vi siete
addormentati prima :) siete/non siete d'accordo? E perch�?
Ciao
Sergio
On Feb 1, 7:14�pm, Raffaele Castagno <raffaele.casta..._at_gmail.com>
wrote:
> On Tuesday, January 31, 2012 2:32:54 PM UTC+1, deltaquattro wrote:
> > Come da oggetto...secondo me la risposta � meno banale di quel che
> > sembri. Ma sentiamo il parere degli esperti :)
>
> E' vero che la diversa velocit� dell'aria cambia la temperatura percepita, ma
> la temperatura � di fatto diversa perch� cambia il modo in cui i polmoni espellono l'aria.
>
> Ovvero, cambia la "provenienza" dell'aria che esce.
>
> Del resto, un'altra forte differenza che si pu� notare � che l'alito � pi� umido del soffio.
>
> In particolare, il soffio normalmente espelle aria che � rimasta poco tempo nei polmoni, cio� quella che viene ricambiata costantemente con il respiro, mentre l'alito (ma pure lo sbadiglio) espelle aria proveniente dall'intero polmone.
>
> Raffaele
Received on Mon Feb 06 2012 - 22:02:41 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sat Jan 04 2025 - 04:23:35 CET