riccardo ferraro ha scritto:
> A proposito di Greene. Su questo NG tempo fa il prof. Fabri aveva
> espresso perplessit� su "l'Universo Elegante" dicendo, se non ricordo
> male, che dopo aver letto il libro ne sapeva quanto prima, di stringhe
> ecc e trovava altri difetti. Penso che per un professore universitario
> della sua levatura questo sia quasi ovvio.
Eh no, non e' affatto ovvio...
Ma si vede che non mi sono spiegato bene, e ora cerco di rimediare.
Non devi partire dall'ipotesi che un prof. univ. "della mia levatura"
possa sapere tutto di tutto: non e' vero per me, e' non lo e' per
nessuno.
Nel caso specifico, la cosa sta cosi': penso di conoscere bene la
mecc. quantistica, abbastanza bene la RG, un po' (non tanto) la teoria
dei campi ... e qui mi fermo.
Nel senso che di stringhe non so praticamente niente.
Percio' speravo di poter colmare qualche lacuna, di farmi delle idee
anche se non precise almeno suff. chiare sui concetti base.
Invece zero! Ne so praticamente quanto prima.
Non mi serve a niente sapere che sono importanti gli spazi di
Calabi-Yau; la dualita' sara' vera ma non ho idea da dove venga fuori,
ecc. ecc.
Peggio: della gran parte dei discorsi non ho capito una parola.
Ho capito la parte introduttiva (ma di quella non avevo bisogno) ed e'
li' che trovo i "difetti" cui accenni.
--
Elio Fabri
Received on Sun Dec 04 2005 - 20:03:04 CET