Il 28 Nov 2005, 15:38, no_spam_at_no_spam.com (Aleph) ha scritto:
> A quanto pare un'altro abbaglio colossale (degno della memoria dell'acqua
> o della scoperta della quinta forza) � stato preso negli ultimi due anni
> da una discreta parte della comunit� scientifica dei fisici.
> Il famoso pentaquark, teorizzato prima da D. Diakonov et al. e "osservato"
> poi da ricercatori giapponesi e in seguito in molti altri laboratori in
> giro per il mondo *non esiste*.
Comunque, scusa se puntualizzo cosi' in ritardo, ma ho dovuto
ripescare nella storia della vicenda, questa ricostruzione che dai
degli eventi e' completamente falsante e puo' essere responsabile
della confusione che fai fra questa situazione e la beffa che citi.
Gli articoli di Diakonov sono posteriori alla pretesa prima scoperta
sperimentale, che veniva dal riesame di dati accumulati in passato
da parte di Nakano.
La prima predizione teorica di pentaquark porta firma italiana ed e'
dovuta a Gabriele Veneziano e Giancarlo Rossi e risale al 1977.
Gli esperimenti mirati all'individuazione di questi stati portarono al
riconoscimento di soglie per la sezione d'urto molto severe, ma non
tanto da potere escludere l'esistenza di eventi sul fondo sperimentale.
Piu' avanti e' stato possibile tentare di fare valutazioni dirette di queste
sezioni d'urto e della configurazione. Dopo la "scoperta" di Nakano
i modelli teorici si sono avvicendati a gran ritmo.
Della quinta forza so poco, mi ricordo a stento un numero di un articolo
degli anni ottanta in cui si parlava di una forza di antigravita', poi mi
ricordo della pretesa scoperta di anomalie orbitali nelle sonde estreme,
quelle che viaggiano ai confini del sistema solare, ma non ho capito se
queste anomalie sono state accertate e spiegate.
C'entra qualcosa con la quintessenza, e con la quinta dimensione di
Kaluza-Klein?
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Received on Fri Dec 02 2005 - 13:24:07 CET