Re: La rotazione è relativa?

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Wed, 14 Aug 2019 12:42:00 +0200

Il 14/08/2019 11.31, Elio Fabri ha scritto:
...
> Ho già rilevato in passato che LF ha questa singolare "virtù":
> riesce a tirar fuori il peggio in quelli che gli rispondono. E' anche
> per questo che io non gli rispondo :-)

Parole sante!
Non dico niente di nuovo, ma in questi casi i
problemi che insorgono sono spesso associati
a enunciati ambigui o espressi nel linguaggio
comune piuttosto che scientifico, poi
umanamente succede che chi risponde a LF&Co,
leggendo delle assurdità enormi, si faccia
prendere la mano e dia delle risposte di getto
con le conseguenze che osserviamo (vale anche
per me, eh ;-).

> Scherzo: sono convinto che una frase come quella che hai scritto a
> me non verrebbe in mente sotto l'influsso di qualsiasi droga, né la
> scriverei sotto tortura :-D
>
> Però anche la risposta di GB non va mica bene: è semplicemente
> sbagliato parlare sbrigativamente di *una* forza. Di quale forza
> stiamo parlando? Applicata dove? Se si vuol spiegare perché l'acqua
> nel secchio si solleva (ovviamente in entrambi i rif.)

Fc è la forza centripeta _risultante_ (quindi somma
della eventuale forza di gravità, forza di contatto
esercitata dall'acqua circostante, forza di contatto
esercitata eventualmente dalle pareti) che agisce su
ogni particolare volumetto di acqua nel riferimento
inerziale, nel riferimento rotante compare _in più_
una forza centrifuga -Fc.
Comunque io non ho letto il messaggio originale
dell'OP, ma solo quanto scritto da Franco:

"Nel riferimento del terreno le pareti del secchio applicano una forza
centripeta sull'acqua, in quello rotante invece e` presente una forza
centrifuga che spinge l'acqua verso la parete. Il risultato e` lo stesso.",

in cui non si citano né la forza di gravità né
il sollevamento dell'acqua, quindi ho ritenuto
nella mia replica di poter trascurare la particolare
configurazione assunta dall'acqua all'equilibrio;
in sostanza mi interessava descrivere piuttosto
la differenza tra le forze agenti su un corpo
in un riferimento inerziale e in uno non inerziale,
che classificarle e studiarne l'effetto sul moto
del corpo.
Certo a rigore si potrebbe dire che se si cita
il "terreno" allora siamo sulla Terra, c'è la
forza di gravità ecc. ecc., ma ripeto non era
questo il punto che intendevo sottolineare.

> bisgna fare un
> discorso alquanto più complicato, diciamo di livello universitario

In passato, a una domanda in cui invece si citava
esplicitamente l'effetto della gravità, avevo
risposto così:

https://groups.google.com/forum/?hl=it#!original/it.scienza.fisica/fy2RaGvKJI0/2QQpX-9QAQAJ

> (oggigiorno temo neppur accessibile al primo anno - sbaglio?)

Io non so, ai miei tempi questo problema si
sarebbe potuto proporre al primo anno, ma la
la soluzione con il potenziale centrifugo
si studiava al secondo anno, salvo eccezioni...

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Wed Aug 14 2019 - 12:42:00 CEST

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