(wrong string) � di corrente elettrica

From: nikolaj <engi33_at_libero.it>
Date: Mon, 12 Dec 2005 00:54:53 +0100

> Certo che e' lecito: volendo si possono benissimo definire due
> correnti, una di cariche positive ed una di cariche negative. Ma e' una
> cosa diversa dalla corrente elettrica, che puo' essere utile per cose
> diverse.

Ah si, ad esempio? In che campo?

> La corrente definita nel modo solito e' utile per varie
> ragioni: prima di tutto e' la corrente che entra nelle equazioni
> dell'elettromagnetismo; poi e' la corrente che entra nell'equazione di
> continuita' della carica (quella che esprime matematicamente la legge
> di conservazione della carica elettrica: non so che studi tu abbia
> fatto, quindi non so se tu l'abbia vista e a che livello), visto che e'
> solo la carica totale a conservarsi e non la carica totale positiva e
> quella totale negativa separatamente.

Il livello � quello di uno studente al secondo anno di fisica (nuovo
ordinamento ;-).

Quindi, se non ho capito male, mi stai dicendo che l'utilit� della usuale
definizione sta nel fatto che dq/dt � il termine che ci interessa
considerare nelle equazioni di Maxwell e in quella di continuit�.
Mi spiego, se dico che nel vuoto la circuitazione del vettore campo
magnetico B � uguale alla permeabilit� magnetica (del vuoto) per l'intensit�
delle correnti "i" concatenate, la "i" che appunto serve � quella definita
nel modo usuale.
Infatti se ad esempio in un circuito scorressero nello stesso verso cariche
uguali in modulo e di segno opposto (con la stessa intensit�) e calcolassimo
la circuitazione di B attraverso una linea concatenata al circuito avremmo
zero.

In conclusione penso che il mio dubbio (ed altri analoghi) nasca dal fatto
che sapendo cosa effettivamente succede a livello di movimento di particelle
cariche elementari io abbia voluto interpretare l'intensit� di corrente da
un punto di vista del movimento di queste ultime, e quindi la definizione �
insufficiente solo da questo particolare punto di vista.
Probabilmente questa � una deformazione che viene da fisica I dove si
considera sempre il moto di punti materiale e corpi.
Infine mi viene in mente pure il fatto che fino ad un certo punto
l'elettricit� fosse considerata esattamente come un "fluido elettrico",
quindi un fluido composto di cariche (diverse da zero) e dal punto di vista
delle cariche se ho particelle uguali e opposte non ho carica totale
risultante diversa da zero e quindi neanche un "fluido elettrico" e tanto
meno intensit� di corrente di questo fluido appunto.

Mi vengono un po' di altre domande a questo proposito. Ma le porr� in
un'altro post visto che con questo come lunghezza sono ai limiti della
netiquette.
Received on Mon Dec 12 2005 - 00:54:53 CET

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