Re: Pentaquark?

From: tu non sei il mio popolo <paolo.levisandri_at_libero.it>
Date: Thu, 01 Dec 2005 10:04:54 +0100

giampippetto, coso, come si chiama? ah! si` "Aleph" ha scritto:

> A quanto pare un'altro abbaglio colossale (degno della memoria dell'acqua
> o della scoperta della quinta forza) � stato preso negli ultimi due anni
> da una discreta parte della comunit� scientifica dei fisici.
> Il famoso pentaquark, teorizzato prima da D. Diakonov et al. e "osservato"
> poi da ricercatori giapponesi e in seguito in molti altri laboratori in
> giro per il mondo *non esiste*.
> Cos� perlomeno sembrano ritenere i ricercatori del Jefferson Laboratory
> della Virginia, che hanno eseguito di recente un esperimento
> statisticamente significativo per chiarire la questione, ottenedo
> risultati negativi.
> Il fatto secondo me � piuttosto interessante (sembra quasi una sorta di
> beffa di Sokal al contrario) e dimostra chiaramente, se mai ce ne fosse
> stato bisogno, di quanto sia delicato il processo collettivo che porta al
> riconoscimento ufficiale di una scoperta e di come anche nella nostra
> epoca il vizio conformistico di accodarsi al gregge unito al principio
> d'autorit� possa fare danni (ci sono anche altre importanti cause in grado
> di spiegare e forse, in parte, giustificare il fenomeno delle
> scoperte-bufala).
> Pensate che sul pentaquark sono stati pubblicati in meno di due anni la
> bellezza di oltre 1.000 articoli su riviste soggette rigorosamente al
> "peer review".

La questione non pu� dirsi chiusa. Proprio perch� siamo di fronte ad una
situazione in cui diversi e prestigiosi laboratori (e/o esperimenti e/o
collaborazioni) hanno ottenuto risultati contrastanti. La cosa � ancor pi�
schizofrenica se tieni presente che i medesimi ricercatori del Jlab hanno
prima confermato il segnale, inizialmente visto in Giappone nell'esperimento
LEPS, ne hanno fatto un grande battage pubblicitario per vincere la guerra
dei finanziamenti contro Brookhaven e poi hanno pubbliccato un risultato
negativo con maggior significativit� statistica ma non ottenuto nelle
medesime condizioni del primo esperimento (hanno usato una differente
energia del fascio di elettroni). Se non ricordo male, tredici esperimenti
hanno dato risultati positivi, la maggior parte dei quali riguardano la
cosiddetta Theta+, ma non tutti ed un numero circa equivalente di
esperimenti ha dato risultato negativo. I pi� di 1000 articoli sono, come
sempre in questi casi, il necessario flusso di calcoli, modelli,
interpretazioni che non possono non venire fuori di fronte a quella che
continua ad essere una delle possibili rivoluzioni dagli anni sessanta ad
oggi del modello standard e l'unica novit� significativa di un campo di
ricerca che rischia di morire del proprio successo predittivo.
La ricerca non � affatto terminata n� per quanto riguarda la Theta+, n� per
quanto riguarda gli altri membri dell'antidecupletto prospettato da Diakonov
et al., e trovo assolutamente fuori misura apparigliarla a memoria
dell'acqua o quinta forza.
Che poi possano servire mille o diecimila articoli per capire se si � di
fronte ad un nuovo fenomeno o ad un abbaglio non mi pare in alcun modo
ragione per strabiliarsi. La Natura � sfuggente.
    -p-


-- 
et maintenant, en route vers de nouvelles aventures.
Received on Thu Dec 01 2005 - 10:04:54 CET

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