Re: Lavoro necessario per caricare una sfera

From: ileana <ileana.bariNOSPAMPLEASEgelletti_at_tiscali.it>
Date: Wed, 30 Nov 2005 20:23:30 +0100

Daniele Fua <daniele.fua_at_unimib.it> wrote: dobbiamo fare il prodotto
della
> carica per il potenziale ma quale potenziale prendiamo? quello iniziale
> (zero) o quello finale (Q/C)? B�, viene fuori che il modo corretto (e
> anche intuitivo) � prendere quello intermedio cio� quello dato dalla
> media aritmetica: iniziale pi� finale diviso due (0 + Q/C)/2 = 1/2 Q/C.
> E' spuntato magicamente il fattore 1/2, fai le sostituzioni opportune e
> trovi la formula finale!
> Ti potrebbe venire un dubbio: perch� non porto tutt'insieme e "di botto"
> la carica Q dall'infinito alla sfera quando il potenziale � zero e
> quindi non faccio nessun lavoro? L'hai pensato? Sai la risposta?
>
> Ciao e spero di aver chiarito...

Ho capito, � come quando si deve calcolare il lavoro di una forza non
costante e quindi occorrono gli integrali. Ora � il potenziale a non
essere costante e quindi il lavoro si ottiene solo mediante il calcolo
integrale da cui viene fuori 1/2 nel risultato. Giusto?

Grazie.

illi

-- 
www.ilbarigelletti.org
Received on Wed Nov 30 2005 - 20:23:30 CET

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