MFB ha scritto:
> Esiste una relazione matematica tra l'indice di rifrazione e la lunghezza
> d'onda della luce?
dipende dal modello. la prima relazione (empirica) che funziona
abbastanza bene per il visibile � quella di Cauchy:
n = A + B/lambda^2 + C/lambda^3 + ...
insomma un semplice sviluppo
un modello migliore � quello di Sir Mayer, che tra l'altro spiega la
zona anomala:
n = 1 + (A lambda^2) / (lambda^2 - lambda_0)
naturalemente lambda � la lunghezza d'onda della luce incidente n
l'indice di rifrazione, mentre lambda_0 � la lunghezza d'onda propria
del mezzo.
un modello pi� completo � quello di Drude che spiega molte cose, per
esempio l'assorbimento (l'indice di rifrazione diventa complesso e la
parte immaginaria ti d� l'assorbimento). Comunque se dal modello di
Drude si trascura l'assorbimento si arriva alla formula di Sir Mayer
Received on Sun Nov 27 2005 - 12:38:56 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:17 CET