Re: Relativita`della contemporaneita`

From: Nurom <devismasini1_at_BIRI_BULATAaliceposta.it>
Date: Tue, 22 Nov 2005 22:35:49 +0100

"Luca Andreoli" <luca0906_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:9d2468a50b21b397805a1cb6d7f421ad_114896_at_mygate.mailgate.org...
> Se la velocita`della luca e`sempre la stessa e cioe`per esempio
> facendo finta che il treno viaggia verso il lampo di luce ad una
> velocita` di 20.000Km/sec , non posso fare il calcolo :
> la luce viene verso di me a 300.000 Km/sec io vado verso la luce
> a 20.000 Km/sec 300.000+20.000 = 320.000
> se come si e`detto io non posso fare questo calcolo perche`la
> somma di queste due velocita`mi dovra` dare sempre 300.000 Km/sec,
> non significa dunque che io non devo calcolare quella mia
> velocita`di 20.000 Km/sec e che quindi mi devo considerare fermo ?

Se posso essere d'aiuto, oltre a come lo sono gi� stati chiaramente
V.Moretti e E.Fabri, brevemente tu stai cercando spiegazioni di Relativit�,
basando il tuo ragionamento sulla cinematica classica. Il che � fuorviante.
Dimenticati per un attimo della fisica classica, e pensa che le
trasformazioni per passare da un rif. ad un'altro, presumono come invariante
la velocit� della luce, invece che gli intervalli temporali e spaziali, come
avviene in f. classica. In quest'idea, ti prendi le trasformazioni di
Lorentz e se ti ricavi da esse la composizione delle velocit�, non ti �
difficile ammettere che considerando vero il presupposto c=cost, ne
conseguono con una naturalit� disarmante e stupefacente i concetti che ti
hanno esposto Moretti e Fabri.
Ciao,
    Nurom
Received on Tue Nov 22 2005 - 22:35:49 CET

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