>Ho usato il Caldirola. Mi sono scervellato per capirlo. Pur avendo fatto un
>buon esame di metodi, la matematica che usa va oltre e poi la spiega male
>(mio parere personale). Inoltre il Caldirola spiega, ma non usa, la
>notazione di Dirac.
Anche io, ormai quasi 20 anni fa, ho studiato principalmente
sul Caldirola-Cirelli-Prosperi. (Cirelli mi ha raccontato una volta
che Caldirola non ha scritto una riga di quel libro, ci ha messo
solo il nome...)
Per� non mi pare proprio che spieghi male la matematica, ci sono
delle belle appendici matematiche dove, volendo, si impara molto.
Ogni tanto *usa male la matematica*... ma, rispetto a tutti gli altri
testi universitari che ho visto, ha un livello ottimo nell'uso della
matematica. Messiah per es. fa uso "criminale" della matematica,
Landau e altri, non ne parliamo.
*Ma non � importante il rigore matematico per capire
i fondamenti della MQ*
Per convincersi basta vedere il Dirac che nessuno mi pare abbia citato:
matematica poco rigore fisica del massimo livello.
E non � nemmeno vero che il Caldirola non usi la notazione bra-ket:
la usa molto invece (e.g. il cap VIII sulle simmetrie per esempio.)
In ogni caso non si pu� partire sul Caldirola per studiare la MQ,
specie per il nuovo ordinamento. Io partirei dal Sakurai, bel
libro che mi fece conoscere il mio relatore di tesi in Fisica:
un giapponese anche lui! Oppure, con un p� di coraggio dal
Dirac. Il Landau � anche un bel libro, per�
meglio predere l'edizione in Inglese o Francese, quella
in Italiana � tradotta da cani.
Il Davidov � solo ottimo da mettere sotto la gamba di un tavolo...
Ciao, Valter
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Valter Moretti
Dip. Matematica - Univ. Trento
http://www.science.unitn.it/~moretti/home.html
Received on Wed Nov 23 2005 - 10:59:18 CET