eltape ha scritto:
> vorrei alcune delucidazioni circa le trasmissioni dei segnali
> elettrici in una linea a 2 fili. E' giusto il seguente ragionamento? :
> supponiamo che due dispositivi (elettronici) interlocutori siano
> collegati per mezzo di 2 fili e che comunichino per mezzo di segnali
> in tensione, cio� quando A vuole dire qualcosa a B applica una
> determinata tensione ai capi dei due fili ad esso collegati, cos� che
> B rilevi questo valore e ne interpreti il significato (stesso
> ragionamento per comunicazione B -> A). Supponiamo che nello stesso
> istante A voglia comunicare a B i seguenti valori di tensione 1-2-4-5
> e B voglia comunicare ad A i seguenti valori di tensione 1-7-3-9.
> Osservando esternamente la distribuzione dei valori di tensione lungo
> la linea osserveremo quanto segue:
> A-0-0-0-0-0-0-0-0-B; A-1-0-0-0-0-0-0-1-B; A-2-1-0-0-0-0-1-7-B;
> A-4-2-1-0-0-1-7-3-B; A-5-4-2-1-1-7-3-9-B; A-0-5-4-3-8-3-9-0-B;
> A-0-0-6-11-5-10-0-0-B; A-0-1-7-8-13-2-1-0-B; A-1-7-3-9-5-4-2-1-B;
> A-7-3-9-0-0-5-4-2-B; A-3-9-0-0-0-0-5-4-B; A-9-0-0-0-0-0-0-5-B;
> A-0-0-0-0-0-0-0-0-B.
> In pratica i stream di dati viaggiano come due onde di direzione
> opposta e quando si incontrano i valori si sommano per poi ritornare ai
> valori iniziali quando i due segnali non si intersecano pi�.
Per favore, cura un po' la punteggiatura (spazi, a capo...).
Altrimenti leggerti diventa una pena...
Osservo subito due cose:
a) Le cose vanno come hai detto se i due generatori non sono puri gen.
di tensione, ma hanno ompedenza uguale all'impedenza caratteristica
della linea. Altrimenti avrai delle riflessioni.
b) Non esiste un puro "segnale" di tensione o di corrente. dato che la
linea ha un'impedenza finita, a una tensione corrisponde sempre anche
una corrente e viceversa.
> Ammesso che tale ragionamento possa essere corretto: 1)tale
> ragionamento pu� essere applicato sia ai segnali in tensione che ai
> segnali in corrente?
Si', perche' non sono due cose distinte (v. sopra).
> 2)il segnale di tensione subisce delle degradazioni lungo il percorso?
> E quello di corrente?
In una linea ideale no; in una linea reale ci sara' una resistenza dei
conduttori (da non confondere con l'impedenza caratteristica della
linea) e il segnale verra' attenuato.
> 3) in caso di segnale di corrente come si spiega che lungo il
> conduttore ci sono dei valori di corrente diversi da un punto
> all'altro? In teoria la corrente in un conduttore non dovrebbe essere
> costante in ogni suo punto?
E perche' non ti poni la stessa domanda per la tensione?
La linea ha un'induttanza e una capacita' distribuite. L'induttanza
spiega perche' la tensione puo' non essere la stessa in tutti i punti;
la capacita' spiega perche' non e' la stessa la corrente.
--
Elio Fabri
Received on Mon Nov 21 2005 - 20:37:04 CET