Capacita' Variabile in Misure di Laboratorio
Salve a tutti. Abbiamo eseguito delle misure di carica e scarica di un
condensatore per il corso di esperimentazioni di fisica. I nostri dati,
presi piu' volte e con grande attenzione (anche con l'aiuto del
professore) si sono rivelati alquanto strani. Infatti i residui hanno
un andamento molto regolare (una specie di parabola). Spinti dalla
curiosita' abbiamo ipotizzato che la capacita' del condensatore
utilizzato variasse con la differenza di potenziale ai suoi capi.
Infatti la misura diretta di questa capacita' dava un valore di 32 nF,
a differenza di quello dichiarato pari a 22 nF. Inoltre da una stima
iniziale del tempo caratteristico tau abbiamo ricavato un valore della
capacita' di circa 22 nF. Facendo il fit su vari tratti dei nostri dati
(per esempio quelli di scarica) abbiamo trovato una capacita' che
aumenta al diminuire della ddp, partendo da un valore di 22 nF per
arrivare a 30 nF (circa).
Voi cosa ne pensate? Fisicamente cosa puo' essere successo? Pensavamo
ad un distanziamento delle armature "proporzionale" all'aumento della
ddp, ma non capiamo proprio come possa accadere una cosa simile.
Grazie
Marco e Piero
Received on Sat Nov 19 2005 - 10:53:56 CET
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