Re: Capacita' Variabile in Misure di Laboratorio

From: Marco <nbwba_at_tin.it>
Date: 20 Nov 2005 13:10:23 -0800

Elio Fabri ha scritto:

> Dato il valore di capacita' escluderei che si trattasse di un
> elettrolitico: confermate?

Questo purtroppo non lo so... Cerco di informarmi la settimana
prossima.

> Com'era esattamente il circuito che comandava la scarica?
> Come venivano acquisiti i dati?
> La misura diretta di cui parlate come e' stata fatta?

Allora, avevamo un piccolo circuito costituito da una resistenza, un
condensatore ed un generatore di onde impostato per generare un'onda
quadra. Abbiamo misurato la ddp ai capi del condensatore mediante un
oscilloscopio digitale (un tektronix, modello t2000 o qualcosa del
genere), prendendo una ventina di "punti" (t,V) della curva di scarica
(e poi di carica, che presenta _esattamente_ lo stesso andamento
anomalo) ad intervalli regolari, in modo da coprire circa 3 tau (tau =
R*C). Il condensatore sembrava scaricarsi completamente, visto che era
ben visibile l'asintoto orrizzontale della curva (che si estendeva per
molti tau e su cui abbiamo regolato lo "zero"). Tralaltro avevamo
impostato la frequenza del generatore di onde accuratamente, in modo da
non avere di questi problemi. Abbiamo ottenuto la misura diretta della
capacita' con un multimetro digitale Fluke 111 (l'abbiamo presa anche
con un altro multimetro dello stesso tipo ottenendo lo stesso
risultato), collegandolo direttamente ai capi del condensatore. Dalle
specifiche fornite dal costruttore escluderei un errore del 50% sulla
misura. Tuttavia quando abbiamo fatto una stima del tempo tau
(misurando, con l'oscilloscopio, il tempo necessario per ridurre il
segnale di 0.37 V0, dove V0 e' la tensione quando il condensatore e'
completamente carico), ci veniva una capacita' di circa 22 nF (identica
a quella dichiarata dal costruttore). Escludo un'errata stima della
resistenza, perche' i multimetri utilizzati sono molto accurati nella
misura di resistenze. Escluderei anche un'errata stima di V0, dato che
abbiamo impostato il trigger su un segnale che proveniva dallo stesso
generatore (un'altra onda quadra, ma che cresce molto rapidamente,
sincronizzata con l'onda quadra che immettevamo nel circuito).
Spero di avere chiarito, almeno in parte, la situazione. Comunque la
settimana prossima ripeteremo le misure (preferibilmente con dei
componenti diversi :-).
Received on Sun Nov 20 2005 - 22:10:23 CET

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