ted wrote:
> salve,molti di voi conoscono sicuramente il paradosso dei gemelli...
Da quel poco di relativita' che avevo studiato all'universita' mi pare
che il paradosso dei gemelli non fosse esattamente quello che hai
citato; ma qualcosa di un po' piu' sottile.
Provo a riferiti quello che ricordo, sicuro del fatto che qualche
relativista del newsgrup sapra' correggere le inesattezze che con buona
probabilita' avro' scritto.
Supponiamo che i gemelli A e B siano sulla Terra e il gemello B decida
di partire per un viaggio interplanetario (beato lui...); mentre il
gemello A resta sulla Terra (povero sfigato...).
Il gemello B parte, viaggia ad una velocita' prossima a c fino ad una
stella lontana qualche anno luce e ritorna indietro a riabbracciare il
suo gemello A.
Quale dei due gemelli e' invecchiato di piu'?
Il paradosso sta in questo: se noi applichiamo le regole della
relativita' ristretta nel sistema di riferimento solidale con A risulta
che alla fine B e' invecchiato di meno.
Ma se noi ci mettiamo nel sistema di riferimento solidale col gemello B;
in quel sistema e' A che viaggia a velocita' prossima a c e quindi e' A
che alla fine risulta piu' giovane.
Qui il paradosso: la relativita' ristretta fornisce due risultati
incompatibili tra loro se applicata ai due sistemi di riferimento
solidali con A e B.
La soluzione del paradosso, se ricordo bene, sta nel fatto che il
gemello B deve tornare indietro per poter confrontare la sua eta' con
quella del gemello A e per tornare indietro deve per forza subire delle
accelerazioni.
Il punto e' che la relativita' ristretta non e' applicabile a sistemi in
moto relativo accelerato; pertanto almeno durante il periodo in cui B
"inverte la rotta" occorre applicare la relativita' generale.
Sempre se ricordo bene, applicando la relativita' generale si dovrebbe
trovare che il piu' giovane e' sempre B (beato lui!).
--
|Pietro>
Received on Fri Nov 04 2005 - 21:11:34 CET