Re: un po' d'ordine + cavalli di prima o di quinta?

From: PGT5 <virmap_at_gmail.com>
Date: Fri, 21 Oct 2005 12:10:24 +0200

Per realizzare un corretto accoppiamento tra motore ed utilizzatore (nel
nostro caso il mezzo di trasporto)e' indispensabile conoscere come
variano le prestazioni del primo in funzione delle esigenze del
secondo.La potenza e la coppia sviluppata da un motore, i consumi di
combustile ed altro ancora sono una conseguenza delle sue
caratteristiche intrinseche di progettazione che non sono MINIMAMENTE
influenzate dall'utilizzatore.Per semplificare si puo' dire che il
cambio dell'auto e' l'organo meccanico che ci permette di adeguare le
caratteristiche intrinseche del motore alle esigenze dell'utilizzatore.
Il cambio altro non e' che un "moltiplicatore" di coppia che non incide
minimamente sulla potenza erogata dal motore, ma soltanto su quella
disponibile alla ruota, solo ed esclusivamente per le
perdite.Tralasciando i discorsi tecnici che ci sono alla base la
conclusione e' che per basse velocita' del veicolo il limite superiore
della forza motrice disponibile alle ruote e' imposto dall'aderenza al
terreno e poiche' per marce basse si ha, a PARITA' di potenza erogata
dal motore, una coppia molto elevata alle ruote motrici e' probabile che
in alcuni casi si abbia perdita di aderenza e quindi la potenza venga
limitata o con dispositivi elettronici (agendo sulle regolazioni del
motore), oppure semplicemente alzando il piede dall'acceleratore;cosa
che non accade nella marcia piu' alta ad elevata velocita' (almeno che
la perdita di aderenza non sia da imputare alla stabilita' del
veicolo).Puo' pero' accadere di affrontare una forte pendenza al limite
delle prestazioni del motore dove anche in prima si e' costretti ad
utilizzare tutta la potenza messa a disposizione del motore.
Received on Fri Oct 21 2005 - 12:10:24 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:23 CET