Re: Il peso dei dinosauri

From: SB <stNOOObenevSPAM_at_tin.it>
Date: Mon, 17 Oct 2005 16:15:01 +0200

Il giorno Sat, 15 Oct 2005 16:44:16 +0200, "xale" <qw_at_tin.it> ha scritto:


>> Veloce? Sono miloni di anni, centinaia di miloni, non � poi cos� veloce.
>
>se facciamo alcuni calcoli statistici si pu� notare come anche in milioni di
>anni
>alcuni eventi fisici e chimici possano avvenire ma ben poche volte rispett
>o invece
>ad una catena di eventi connessi che portano ad un evoluzione enorme.

L'evoluzione porta ad una selezione degli individui pi� adatti all'ambiente, e
dato che l'ambiente cambia in continuazione, anche gli individui si evolvono.

>Devi pensare che il risultato del patrimonio genetico di un essere vivente
>anche semplice
>per poter crearsi come tale ha dovuto subire milioni di eventi, e se anche
>un singolo evento di questi
>non fosse avvenuto avrebbe potuto portare la morte dell'organismo.
>
>Sebbene si tratti di milioni di anni � comunque troppo veloce la cadenza con
>cui degli eventi poco probablii
>si siano verificati, anche scientificamente io credo ci siano delle leggi
>del tutto fisiche/chimiche/...... ma ad un livello pi� elevato
>di quelle che conosciamo oggi.
>In pratica l'essitenza di queste leggi permette il verificarsi di eventi
>improbabili in molto pi� velocemete di come la statistica ci racconta.

Gli eventi seguono le regole dell'evoluzione.
Dopo la grande estizione dei dinosauri c'� stata una rapida (comunque10 - 20
milioni di anni ) evoluzione dei mammiferi per coprire le nicchie evolutive
rimaste disponibili.

>io non contesterei la teoria ma non la spacciarei come assoluta ecco,
>di sicuro la teoria di Darwin funzion benissimo in molti ambiti,
>ma comunque non quadrano le velocit� in gioco di come tali eventi si
>verificano.

Secondo me la velocit� sono quelle permesse dalle variazioni ambientali.
E' quello che sta succedendo molto + in piccolo anche adesso davanti ai nostri
occhi.

E non capisco neanche perch� milioni di anni ti sembrano pochi, in rapporto alla
vita umana si tratta di cinque o sei ordini di grandezza, tempi che non si
riescono neanche a concepire e durante i quali la terra ha cambiato il suo
aspetto diverse volte.

>E' innegabile che l'evoluzione si basa anche su ci� che ha notato Darwin,
>non ritengo la teoria sbagliata ma la ritengo mozzata di nua parte
>fondamentale.
>
>vediamo i frattali ed il caos:
>Com'� possibile che esistano disegni simili in sistemi completamente
>diversi?
>(Foglie e Rami / Polmoni e ventricoli / sistema cardiovascolare.....)

Semplicemente sono le forme pi� adatte per ottenere un buon funzionamento, e
l'ambiente le ha selezionate per quello.

Guarda, secondo me � molto pi� difficile spiegare razionalmente come le prime
cellule si siano potute moltiplicare, come la catena del DNA si sia generata per
creare un sistema di duplicazione con quattro molecole 'quasi' perfetto.

E in quel 'quasi' sta il trucco dell'evoluzione.

Stupefacente!!!
Il tutto partendo da un 'brodo' primordiale. Ma � successo cos�.

>Com'� possibile che esistano forme simili su diverse scale?
>
>ormai il Caos si sta studiando da molti anni e qualche teoria � vicina dal
>farci comprendere di pi�
>come l'universo interagisce.
>Fin molti anni fa non si dava molto peso al "caso", e lo sis studiava solo
>tramite la statistica.
>Ci� � molto riduttivo.
>
>Esistono secondo me dei siegni preordinati,
>dei meccanismi nell'universo che fanno tendere un aggregazione spontanea
>verso una direzione
>piutosto che un'altra direzione.

>La vita nell'universo non � un caso secondo me, ma non la si pu� spiegare
>completamente con le
>teorie attuali che spiegano molto bene il nesso tra causa ed effetto...

Se ci fossero tutte le dimostrazioni complete non staremmo qui a parlare di
teoria dell'evoluzione...

>L'universo � pi� complicato e ne sappiamo molto molto poco,
>se parliamo in termini matematici tutto avviene su equazioni non lineari e
>questo per gli scienziati � un bel problema!

Per quelli che vogliono ridurre il tutto a equazioni si, ma � molto + complessa
la cosa.

>Si genera quindi una complessit� tale da far divenire ardua la ricerca di
>teorie che legano il CAOS ad alcuni EFFETTI.

Mi viene da pensare che vuoi sostituire a Dio il caos, non il caos casuale ma un
caos preordinato che si muove secondo leggi sconosciute.

Non mi convince molto, il caos � casuale e il caso segue leggi statistiche.

Preferisco pensare a un rapporto causa-effetto nel senso tradizionale, solo che
al momento non conosciamo bene tutte la cause e le ragioni per cui si sviluppano
gli effetti connessi.
Ma ribadisco che centinaia di milioni di anni sono un tempo molto molto molto
lungo...

--
ciao
  Stefano
Received on Mon Oct 17 2005 - 16:15:01 CEST

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