Re: causa ed effetto

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 17 Oct 2005 21:25:41 +0200

dumbo ha scritto:
> ...
> Il fisico che aderisce all'interpretazione standard della
> meccanica quantistica risponde invece cos�:
>
> "la risposta precedente � sbagliata, perch� il fotone � un oggetto
> microfisico e a differenza dei proiettili non ha traiettoria; mentre
> viaggia con l'onda, non si trova in un punto particolare e appena
> l'onda tocca la parete si concentra istantaneamente in un punto
> preciso e viene rivelato l�, e non altrove."
>
> Se a questo punto gli domandi: perch� proprio l�? ti risponde: "
> perch� � cos�, e basta; non c'� altro da sapere"
>
> In altre parole, secondo lui � come se il fotone avesse il libero
> arbitrio e decidesse su quale rivelatore andare.
>
> Tornando alla tua domanda: � chiaro che la risposta del fisico
> "ortodosso" viola il principio di causa, in quanto afferma l'esistenza
> di un evento (l'urto del fotone in un punto preciso della parete)
> privo di causa (non esiste una ragione che giustifica l'evento).
Beh tu hai riprodotto fedelmente la cosiddetta "interpretazione di
Copenhagen"; ma tu sai, mentre l'OP forse non sa, che la storia e'
tutt'altro che finita.
Che non c'e' solo l'interpretazione a variabili nascoste, che i fisici
che si sono ritenuti insoddisfatti dell'interpretazione ortodossa e ci
hanno ragionato sopra sono parecchi, che la questione non e' ancora
chiusa...
                      

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Oct 17 2005 - 21:25:41 CEST

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